05-05-2015
Consumare due drink alcolici al giorno nella fascia d'età fra i 50 e i 75 anni comporta un aumento del rischio di ictus addirittura maggiore rispetto a ipertensione e diabete. A dirlo è una ricerca pubblicata su Stroke da un team del Karolinska Institutet di Stoccolma guidato da Nancy Pedersen, che spiega: “nonostante l'alcol sia da tempo noto per il suo possibile ruolo nell'ictus restano notevoli lacune su questo argomento, e gli studi finora svolti non hanno ancora permesso di stabilire un modello di rischio basato sul consumo di alcool per fasce di età”.
I ricercatori hanno analizzato un campione costituito da 11.644 gemelli svedesi seguiti per 43 anni e sottoposti a una serie di controlli medici e a dei questionari. “All'ingresso nello studio tutti i partecipanti avevano meno di 60 anni”, spiega Pedersen. L'obiettivo dello studio era di verificare la presenza di un effetto variabile esercitato dall'alcol in funzione dell'età, oltre a stabilire il ruolo di fattori genetici presenti all'inizio della vita. Dai dati si evince che le probabilità di subire un ictus in chi beve due drink al giorno sale del 34 per cento rispetto a chi beve soltanto mezzo drink. “Un drink corrisponde a una lattina di birra da 330 ml, a un bicchiere di vino da 125 ml oppure a un bicchierino di superalcolico da 40 ml”, ricorda l'autrice. “Questi risultati implicano che il consumo di alcol dovrebbe essere considerato un fattore di rischio età-dipendente per l'ictus”, conclude Pedersen.