LA MARIJUANA RINGIOVANISCE IL CERVELLO.

10-01-2018

Una ricerca dell’Università di Bonn e della Hebrew University di Gerusalemme è arrivata alla conclusione che la marijuana ha effetti benefici sul cervello. Il sorprendente risultato, descritto sulle pagine di Nature Medicine, è stato verificato finora solo su modello murino. I topi hanno un ciclo vitale piuttosto limitato, e vengono solitamente colpiti da declino cognitivo attorno ai 12 mesi. Per questo, i medici hanno somministrato loro il THC -principio attivo della cannabis - all’età di 2, 12 e 18 mesi. Hanno quindi testato le capacità mnemoniche e di apprendimento dei topi, confrontando gli esiti con quelli ottenuti da altri roditori che avevano assunto placebo. I topi a cui era stato somministrato il THC mostravano, a 12 e 18 mesi, risultati paragonabili a quelli di ratti dell’età di 2 mesi. Nel gruppo di controllo, invece, il declino cognitivo è apparso come ci si aspettava attorno ai 12 mesi di età.
Andreas Zimmer, coordinatore dello studio, commenta: «Il trattamento ha invertito completamente il normale declino cognitivo negli animali anziani». I ricercatori hanno scoperto che il THC agisce sia a livello molecolare che direttamente sulle connessioni fra i neuroni. «Il THC - sottolinea Zimmer - sembra quasi portare indietro l’orologio molecolare del cervello». È ovvio che sull’uomo le cose potrebbero andare diversamente, ma i ricercatori vogliono approfondire l’argomento passando alla sperimentazione umana. A scanso di equivoci, si parla di dosi di THC bassissime, molto inferiori a quelle solitamente presenti nelle “canne” e pertanto inferiori a quelle necessarie per produrre effetti stupefacenti.

 

https://www.uni-bonn.de/news/128-2017/

https://www.nature.com/nm/journal/vaop/ncurrent/full/nm.4311.html

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates