30-01-2015
L’analisi, pubblicata su “Food Additives and Contaminants”, ha analizzato 24 marche di birra commerciali – 12 delle quali Pilsener, cinque di frumento e sette Pilsener senza alcool – , filtrandole per rilevarne la presenza di contaminanti. In tutti i casi, scrivono i ricercatori, sono state trovate microplastiche, definite come “fibre di polimeri sintetici, frammenti o particelle granulari inferiori ai cinque millimetri di dimensioni”. Nella maggior parte dei casi si tratta di “particelle individuali e frammenti”. Anche se la quantità scoperta nella fresca bevanda non è considerata troppo pericolosa per la salute umana, secondo l’equipe di ricerca è la dimostrazione della misura in cui le microplastiche abbiano “infiltrato il mondo intero”: “la loro presenza in una bevanda comune come la birra, indica che l’ambiente umano è contaminato da polimeri sintetici di micro dimensioni in misura di ampia portata”. In alcuni dei campioni analizzati sono stati inoltre scoperti resti di insetti e di vetro, entrambi riconducibili secondo i ricercatori ad un “errato trattamento del prodotto o del sistema di stoccaggio” e di sabbia dovuta probabilmente all’utilizzo di acqua di sorgente.
http://blogs.naturalnews.com/plastic-particles-contaminants-found-german-beer/