10-03-2015
Suonare uno strumento fa bene al benessere psicologico di un qualsiasi individuo. Se poi siamo di fronte a una persona che è stata colpita da un problema di salute serio come un ictus, può diventare anche decisivo dal punto di vista del recupero delle sue funzioni psico-fisiche. Le lezioni di piano, ad esempio, sono un’ottima terapia per facilitare il recupero delle capacità motorie dopo un ictus, come dimostra una ricerca condotta dall'équipe diretta da Eckart Altenmüller dell'Università di musica e spettacolo di Hannover (in Germania).
I ricercatori hanno infatti dimostrato come l'esercizio sui tasti di un pianoforte permetta di migliorare sensibilmente la velocità, la precisione e la morbidezza dei movimenti delle mani. Nel corso dello studio sono stati osservati 32 pazienti reduci da un ictus, 17 con esiti agli arti superiori di sinistra e 15 con esiti agli arti superiori di destra. Tutti sono stati invitati a prendere lezioni di pianoforte esercitando prima l'arto colpito e poi entrambi, per 15 volte in tre settimane, mentre proseguivano il normale trattamento. Intanto, altri 30 pazienti (15 colpiti a sinistra e 15 a destra) seguivano cure convenzionali. I due gruppi sono stati poi confrontati con dei sistemi di analisi tridimensionale computerizzata,mentre la loro attività cerebrale veniva monitorata con l'elettroencefalogramma. Si è visto, così, che i pazienti che avevano avuto l'opportunità di sedersi al pianoforte avevano avuto un recupero nettamente migliore.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19673814?dopt=Citation
http://www.neuro.uni-luebeck.de/neuro/index.php/publications/publications-details/items/281.html