17-03-2015
Il Dott. Dianne Godar della U.S. Food and Drug Administration degli Stati uniti (FDA) ha intrapreso degli studi che indicano che sono i raggi UVA, non gli UVB che favoriscono l’abbronzatura e permettono che il vostro corpo produca la vitamina D, ad essere responsabili per l’epidemia di melanomi. Ancor di più, i raggi UVA, al contrario degli UVB, possono passare attraverso i vetri delle finestre: ciò significa che possiamo essere ancora esposti ad essi all’interno di case ed automobili. Gli UVB, d’altra parte, sembra proteggano dal melanoma, o piuttosto, la vitamina D che il corpo produce in risposta alla radiazione UVB è protettiva. Il Dott. Godar precisa che l’epidemia di melanoma è cominciata molto prima dei lettini abbronzanti e che l’aumento drammatico del melanoma si presenta soprattutto in operai che lavorano all’interno, piuttosto che in operai che lavorano all’aperto. Bassi livelli di vitamina D sono realmente predittivi per il melanoma e i pazienti con questo tumore che si espongono maggiormente al sole vivono più lungo rispetto a chi non lo fa.
http://www.medical-hypotheses.com/article/S0306-9877%2808%2900599-9/abstract