19-03-2015
Agrumi, spezie, fiori esotici o note fruttate. Gli amanti dei deodoranti per ambienti hanno davvero l’imbarazzo della scelta, possono letteralmente sbizzarrirsi nel profumare la casa a loro piacimento. Il rischio, però, è che oltre a neutralizzare i cattivi odori, le “essenze per appartamento” possano provocare fastidiose allergie. L’allarme è stato lanciato dagli specialisti dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology (ACAAI), che proprio in questi giorni stanno celebrando il loro congresso annuale a Boston, negli Stati Uniti. Il rischio, secondo gli allergologi americani, riguarda soprattutto i soggetti più sensibili, come gli asmatici o chi è già intollerante ad altri fattori. Circa il 20% della popolazione e il 34% delle persone con asma riportano problemi di salute da deodoranti per ambienti – spiega il presidente ACAAI, Stanley Fineman –. Sappiamo che i profumatori dell’aria possono scatenare sintomi allergici, aggravare le allergie esistenti e peggiorare l’asma.
A scatenare i problemi respiratori, in particolare, sarebbero alcuni composti organici volatili (VOC) presenti di frequente nei deodoranti. A cominciare dalla formaldeide, un composto notoriamente irritante, ma anche i distillati del petrolio, il limonene, esteri ed alcoli. Il rischio, ammoniscono gli esperti, riguarda soprattutto i bambini, nei quali l’esposizione a queste sostanza, anche a livelli inferiori ai valori considerati ammissibili, può aumentare l’incidenza dell’asma. A concentrazioni più alte, invece, i VOC, possono causare irritazioni agli occhi e affezioni respiratorie più gravi, oltre ad emicrania e vertigini. Stando alle analisi effettuate dagli allergologi, il problema riguarda la gran parte dei prodotti più diffusi sul mercato, inclusi quelli segnalati come “naturali” e quelli inodori. La soluzione? Per evitare di inquinare la casa con sostanze tossiche pericolose, meglio riempirla di fiori freschi, rametti di lavanda, potpourri di spezie profumate e bucce d’arancia.