30-03-2015
La Food and Drug Administration degli Stati Uniti (FDA) sta studiando se quattro farmaci usati per trattare l’artrite reumatoide ed altre malattie del sistema immunitario potrebbero aumentare il rischio di cancro nei bambini. La FDA ha ricevuto rapporti su 30 casi di cancro fra i bambini e i giovani adulti curati con farmaci. L’agenzia non ha dichiarato chiaramente quanti bambini avevano preso i farmaci. I farmaci in questione sono:
1. Enbrel, venduto da Amgen e Wyeth.
2. Remicade, venduto da Johnson & Johnson e Schering-Plough.
3. Humira, venduto da Abbott Laboratories.
4. Cimzia, venduto dall’azienda belga UCB.
Tutte i farmaci bloccano una proteina denominata fattore di necrosi tumorale (TNF) e quindi sono conosciute come TNF-bloccanti. Sono usate per trattare non soltanto l’artrite reumatoide ma anche la psoriasi, il morbo di Crohn e altre malattie autoimmuni. Poiché i farmaci bloccano parte del sistema immunitario, è da tempo risaputo che potrebbero contribuire ad aumentare il rischio di cancro e infezioni. Le etichette dei farmaci contengono avvertimenti di questo tipo, compreso avvertire circa un rischio per linfomi, che sono tumori delle cellule del sistema immunitario. Fra gli adulti, nel frattempo, uno studio ha trovato che quelli in cura con Humira o Remicade per artrite reumatoide avevano un tasso di cancro 2.4 volte superiore a quelli del gruppo di controllo.
COMMENTO
L’artrite reumatoide può essere una malattia devastante in cui il corpo comincia ad autodistruggersi, ma non è necessario aspettare l’FDA perchè questi dati sui farmaci sono già conosciuti da tempo. La maggior parte dei farmaci per l’artrite sono semplicemente troppo pericolosi per poter essere usati. Vari studi già avevano collegato Humira e Remicade, ad esempio, con:
• Linfoma.
• Tubercolosi.
• Polmonite.
• Tumori gastrointestinali, mammari, polmonari e della pelle.
Ciò si sapeva per gli adulti, ma i rischi possono essere maggiori per i bambini, considerando che i farmaci sopprimono il sistema immunitario che non è ancora maturo nei bambini. Tutto ciò è molto triste perché, in caso di visita reumatologica lo specialista prescriverà questi medicinali immediatamente, come unica opzione. E benchè possano contribuire a migliorare il dolore, a quale prezzo lo stanno facendo? Le conseguenze terapeutiche sono il cancro? La tubercolosi? Un tumore polmonare? Questi sono rischi astronomici!
Tali farmaci non sono l’unica opzione e ciò è qualcosa che la maggior parte dei medici non vi dicono. Si può rinunciare ai farmaci per l’artrite e ai loro tremendi effetti secondari con alcune modifiche dello stile di vita. Il programma che utilizzo, e che ha aiutato tantissime persone con l’artrite reumatoide ad entrare in remissione, è il seguente:
1. Miglioramento della dieta rispettando il più possibile le vostre caratteristiche genetico-sanguigne individuali.
2. Ottenere abbondanza di grassi omega-3 prendendo un supplemento di alta qualità.
3. Ottenere livelli ottimali di vitamina D e, se necessario, utilizzare un supplemento se non potete ottenere l’esposizione quotidiana al sole. Per la mia esperienza quasi tutti i pazienti con RA hanno bassi livelli di vitamina D.
4. Migliorare gli stati emotivi assumendo Fiori di Bach.
5. Fare esercizio fisico quotidiano. Se le articolazioni sono dolenti e delicate, si consigliano tecniche come lo yoga o il Tai Chi.
http://www.nytimes.com/2008/06/05/business/05drug.html?ref=health&_r=0