30-03-2015
“Il latte grezzo” è latte allo stato naturale, spiega Mark McAfee, proprietario della Organic Pastures Dairy. Viene direttamente dalla mucca, senza trattamenti termici o pastorizzazione, che sono usati per prolungare la durata dell’immagazzinamento e per eliminare certi batteri. Ma uomo, latte e batteri possono coesistere. Per il latte è normale contenere alcuni batteri e la società umana ha beneficiato di questi batteri del latte per migliaia di anni. Il latte fermentato, per esempio, ha un valore nutrizionale e digeribilità superiore. Oggi questi prodotti sono etichettati come contenere “probiotici,” come se questo sia una novità. Tuttavia, i batteri sono sempre esistiti nel latte naturale. Infatti, i batteri:
• Sono le più vecchie forme di vita della terra.
• Sono dappertutto.
• Sono essenziali per la sopravvivenza umana.
• Sono contenuti in più del 90 per cento delle cellule del corpo umano.
L’ossessione pubblica di uccidere i batteri svia gli sforzi per migliorare la sanità pubblica - perché relativamente pochi batteri sono patogeni. Sterilizzando, pastorizzando e disinfettando costantemente, attualmente l’equilibrio è capovolto a favore degli agenti patogeni. È difficile arrivare alla verità perché la maggior parte della ricerca sul latte è poco più che pubblicità, parziale e commerciale. Tuttavia ci si può istruire da soli e fare scelte di salute senza l’intervento dei cosiddetti “esperti”. Se lo si fa, si troverà che il latte crudo, pieno di batteri favorevoli, è la scelta migliore.
COMMENTO
È abbastanza assurdo dover denominare il latte “grezzo”, come se ci fosse qualche cosa di non finito a questo proposito. È invece il latte pastorizzato che dovremmo realmente guardare con attenzione in quanto è questo tipo di latte che è adulterato e trasformato in qualcosa da non bere. È ironico, anche, che Louis Pasteur, il padre del processo “di pastorizzazione”, sia riverito sia dagli scienziati che dai fornitori alimentari. McAfee ha precisato che la pastorizzazione è utile solo se si deve bere latte di bassa qualità. Louis Pasteur non ha scoperto soltanto la pastorizzazione. Egli ha anche fornito “la teoria del germe/malattia”, che dichiara che “una malattia specifica è causata da un tipo specifico di microrganismo”. Questo è ciò che ha stimolato i medici a cominciare a disinfettare i loro strumenti chirurgici in acqua ad ebollizione ed è chiaramente importante. Ma è anche ciò che si è trasformato nella base della medicina moderna, compreso l’industria farmaceutica. Ora, questa teoria certamente ha un certo merito. Ma è diventato ampiamente un credo semplificato e sopravvalutato, proprio oggi quando sappiamo che la malattia è causata da molti altri fattori ben diversi da un germe o un virus. Ciò mi riporta di nuovo latte. Gli enti governativi vogliono che si creda che la presenza di batteri nel latte porti un sacco di malattie. Bene, questa è la stessa logica troppo semplificata ed errata che ha permesso che il latte pastorizzato proliferasse sul mercato. In realtà, i batteri sono nel latte per un motivo ben preciso e finché deriva da una mucca sana, i batteri “buoni” manterranno i batteri patogeni presenti nell’intestino sotto controllo e continueranno a fare lo stesso all’interno del corpo intero. Così la prossima volta che sentirete qualcuno parlare dei meriti della pastorizzazione, potrete rispondere loro in questo modo:
- Sul suo letto di morte, Louis Pasteur ha ammesso che la sua teoria non era interamente corretta affermando che il fisiologo Claude Bernard aveva ragione.
- Bernard aveva detto che i microbi esistono, ma che “il terreno è tutto.”
- “Il terreno” si riferisce al corpo umano e la sua teoria significa che non sono i microbi che determinano lo sviluppo di una malattia, bensì la salute del corpo in cui sono presenti.
Per dimostrare la sua teoria, Bernard, come riferito allora, bevve un bicchiere di acqua riempito con batteri del colera per indicare che i germi non lo avrebbero ammalato. Ciononostante, l’FDA e i medici continuano a sostenere la prima ridicola ipotesi affermando che, per la salute, bere “latte grezzo è come giocare alla roulette russa”. Molto prima che il latte cominciasse ad essere chiamato “grezzo” o “pastorizzato”, quando il latte era chiamato latte e basta, esisteva qualcosa chiamata “cura del latte,” ed era usata dalla Mayo Foundation, che oggi è conosciuta come clinica Mayo, faro portante della medicina tradizionale. Un articolo del Dott. J. R. Crewe della Mayo Foundation su questo soggetto era stato pubblicato sul Certified Milk Magazine nel mese di gennaio del 1929. Potete leggerlo nella sua completezza sul Real Milk Web site. In esso, Crewe cita William Osler, autore del manuale medico standard del tempo, che descriveva “il latte come niente più che sangue bianco. Il latte assomiglia molto al sangue ed è un agente utile per migliorare e far produrre sangue nuovo e migliore”. La cura del latte era una combinazione di un digiuno disintossicante e alimentazione sostanziosa, che includeva il latte “dato a intervalli di mezz’ora…fino a raggiungere cinque-dieci quarti di latte al giorno”. La terapia è stata applicata in molte circostanze croniche, ma secondo l’articolo “principalmente nella tubercolosi, malattie cardiovascolari, renali, del sistema nervoso, ipertensione, in pazienti sotto peso ecc. Notevoli risultati si sono visti nelle malattie cardiache, renali e nell’ipertensione sanguigna”. Che cosa hanno concluso i medici? “Quando la gente ammalata è sottoposta ad una dieta che contiene un eccesso di vitamine e tutti gli elementi nutrizionali necessari, che sono disponibili nel latte, recupera velocemente la salute senza usare farmaci e senza applicare tutti i complicati meccanismi della medicina moderna”.
https://www.organicconsumers.org/news/truth-about-milk-raw-vs-pasteurized