30-03-2015
Un mese dopo la vaccinazione contro il virus HPV, Jenny Tetlock di 13 anni, ha mancato la presa di un attrezzo durante la lezione di ginnastica. Era il primo segno di una malattia degenerativa muscolare che 15 mesi dopo l’ha lasciata quasi completamente paralizzata. Suo padre, Philip Tetlock, professore all’UC-Berkeley, ha intrapreso un’odissea per scoprire se incolpare il vaccino Gardasil. Tetlock non era l’unico interessato. Il gruppo pubblico di vigilanza giudiziaria Judicial Watch sta ottenendo periodicamente numerosi rapporti di effetti collaterali da Gardasil dalla FDA. 10 decessi sono stati collegati al Gardasil a settembre 2007, e nel 2008 ci sono stati 140 rapporti di effetti collaterali gravi come aborti e sindrome di Guillain-Barré. Se vi informate e approfondite la conoscenza riguardo al Gardasil, alla verità circa l’HPV e le statistiche sul cancro cervicale, vi renderete subito realmente conto di quanto questo vaccino sia oltraggiosamente inutile e pericoloso. L’FDA, come spesso accade, insiste che non c’è motivo medico per essere preoccupati per gli effetti secondari del Gardasil. “Stiamo controllando con molta attenzione la sicurezza del vaccino contro l’HPV e l’unico evento avverso che causa una certa preoccupazione è la perdita dei sensi dopo il vaccino”, dice Robert Ball, direttore dell’ufficio di biostatistica e della divisione di epidemiologia della FDA. Continua a dire, “gli alti tassi di Guillain-Barré sono stati associati al vaccino per l’influenza dei maiali e con il vaccino Menactra per la meningite, ma sono analoghi in coloro che si sottopongono al Gardasil e in quelli che non lo utilizzano”. Bene. Diciamo pure che i casi della sindrome di Guillain-Barrè siano una pura coincidenza, malgrado il fatto che si presentino nei giorni o nelle settimane successive alla vaccinazione. Ma cosa dire circa le morti? Diciamo la verità. Recentemente ho letto un commento online di una madre che diceva che avrebbe fatto qualsiasi cosa in suo potere per essere sicura che i suoi bambini fossero protetti dal cancro e non riusciva a capire “le opinioni di menti ristrette” e “spaventate” dei detrattori del Gardasil. “Volete piuttosto che le vostre figlie muoiano di cancro cervicale“? Ha scritto.
Bene, è importante sapere che le probabilità che vostra figlia muoia di cancro cervicale sono già MOLTO BASSE e la possibilità che il Gardasil impedisca il cancro cervicale è così RIDICOLMENTE BASSA che nessuna persona ragionevole spingerebbe per l’uso di questo vaccino HPV se conoscesse tutti i fatti. Secondo Il CDC, il cancro cervicale dovrebbe essere la causa principale della morte per cancro per le donne negli Stati Uniti. Tuttavia, durante gli ultimi 40 anni, il numero di casi di cancro cervicale ed il numero di decessi per esso sono diminuiti significativamente. Si pensa che questo declino sia dovuto al fatto che molte donne si sottopongono con regolarità al Pap test, individuando, così, forme cervicali pre-cancerose prima che si trasformino in cancro. Secondo quanto segnala lo U.S. Cancer Statistics: 2004 Incidence and Mortality , nel 2004 sono stati individuati 11.892 casi di cancro cervicale nelle donne americane e 3.850 donne sono decedute per la malattia. L’American Cancer Society conferma queste statistiche, stimando nel 2008 circa 3.870 decessi di donne per cancro cervicale negli Stati Uniti. Bene. Abbiamo già perso 18 ragazze, alcune dodicenni, nello sforzo di risparmiarle dalla possibilità di sviluppare un cancro cervicale più in là nella vita. Altre ragazze hanno sviluppato danni invalidanti e potenzialmente permanenti, nelle settimane successive alla vaccinazione e altre ancora hanno avuto aborti spontanei o dato alla luce bambini con malformazioni. Considerate anche questo: Il cancro cervicale solitamente si sviluppa dai 25 ai 35 anni. Il periodo di protezione del Gardasil è valutato in 5 anni. Ciò significa che se si riceve la prima somministrazione a 10-12 anni, ci vorrebbero almeno 2 – 4 vaccinazioni supplementari per superare l’età critica. E ciò significa esporsi agli effetti secondari potenziali del Gardasil ripetutamente.
Le statistiche americane mostrano che ci sono 30 – 40 casi di cancro cervicale all’anno per ogni milione di femmine fra i 9 e i 26 anni, che è il target di età che prende in considerazione il Gardasil. Secondo la Merck, il Gardasil riduce gli stati pre-cancerosi dal 12.2% al 16.5% nella popolazione in generale. Così, invece di 30 – 40 casi di cancro per milione, all’anno, in quella fascia di età, il vaccino HPV può potenzialmente portarli a 26 – 35 casi di cancro cervicale. Questo significa che bisognerebbe vaccinare un milione di ragazze per prevenire il cancro cervicale in 4 – 5 ragazze. Inoltre, solo circa il 37 % delle donne che sviluppano cancro cervicale muoiono realmente per questa malattia. Dunque la vaccinazione di UN MILIONE di ragazze impedirebbe 1 – 2 morti all’anno, al prezzo base di 360 milioni di dollari, insieme a potenziali sofferenze per tutta la vita per un numero elevato di donne. Vi sembra ragionevole tutto ciò? Ci sono più di 100 tipi di papillomavirus umani (HPVs). Di loro, circa 40 tipi di HPV interessano i genitali o gli organi sessuali causando, per esempio, verruche genitali. 10-30 ceppi possono condurre al cancro cervicale. Il resto può causare infezioni cutanee e le comuni verruche delle mani e piedi. Il sito Web del CDC dichiara che determinati tipi di HPV possono infettare la cervice uterina e condurre a cancro cervicale in molti anni (questa può essere una delle ragioni per cui i tassi di cancro continuano a scendere, perché c’è tempo sufficiente per trattare tutte le anomalie utilizzando regolarmente il Pap test). Inoltre dice che nel 90 per cento delle donne infettate, l’HPV sparisce in due anni, dopodichè le cellule cervicali ritornano di nuovo alla normalità. Soltanto quando il virus HPV permane per molti anni queste cellule anomale possono trasformarsi in cancro. Ulteriormente, è importante sapere che la vasta maggioranza di Pap test anomali non si riferiscono al cancro. Anche Pap test anomali che presentano cellule precancerose di grado CIN II si normalizzano da soli senza trattamento nel 40% dei casi. Il trattamento degli stadi pre-cancerosi ha limitato poi la progressione a vero cancro solo all’1 per cento dei casi. Per cui, proprio come il vaccino per la poliomielite, il vaccino HPV della Merck sta uscendo in un momento in cui il cancro cervicale è già in declino costante, e chiunque comincerà a parlare di come il Gardasil abbia ridotto i tassi di cancro cervicali durante i prossimi anni dirà un’assurdità.
CONSENSO INFORMATO: CAPIRE I NUMEROSI PERICOLI DEL VACCINO HPV.
In primo luogo, il vaccino Gardasil contiene appena quattro tipi di HPV dei più di 100 ceppi conosciuti. Quindi se contraete uno dei 96 tipi non inclusi, siete sfortunati. E, se già siete stati esposti ad uno dei quattro tipi di virus presenti nel vaccino, il Gardasil non funziona neanche contro quelli. Ciò significa che se anche accettate i rischi e decidete di vaccinarvi, le vostre probabilità di contrarre una certa forma di HPV sono ancora molto alte. Se o non il virus HPV condurrà alle verruche genitali o al cancro cervicale, tuttavia, dipenderà in grande parte dalla condizione del vostro sistema immunitario. Il Gardasil, d’altra parte, può danneggiare il vostro sistema immunitario e può potenzialmente condurre a morte. Le cause principali della morte includono trombi sanguigni, scompenso respiratorio acuto, arresto cardiaco e “morte improvvisa” dovuta “a cause sconosciute” subito dopo la somministrazione del vaccino. 11 dei decessi segnalati si sono presentati dopo 2 settimane dalla vaccinazione e 7 nell’arco di 2 giorni. Altri effetti secondari includono:
• Aborto spontaneo.
• Diffusione di verruche genitali, anche in pazienti risultati negativi all’HPV e alle verruche genitali prima della vaccinazione.
• Verruche facciali e verruche sulle mani e sui piedi.
• Shock anafilattico.
• Perdita di coscienza.
• Crisi epilettiche.
• Coma.
• Paralisi.
Dice Tom Fitton, presidente della vigilanza giudiziaria, “dati tutti questi dubbi sul Gardasil, la politica migliore sanitaria sarebbe di rivalutare la relativa sicurezza e di proibire la relativa distribuzione ai minori”. È inoltre importante sapere che la Merck non ha valutato la cancerogenicità potenziale o la genotossicità del Gardasil. Per ora non esiste modo di conoscere come il vaccino HPV possa influenzare la fertilità, le malformazioni di nascita, cancro, se può passare attraverso il latte materno, o se può alterare i nostri geni o i geni dei futuri bambini (genotossicità). Tuttavia, cinque soggetti che hanno ricevuto il vaccino nel periodo della concezione hanno avuti bambini con malformazioni di nascita, mentre nessuna malformazione si è presentata fra i soggetti che hanno ricevuto un placebo. Inoltre, nel 2007 quando ci sono stati “soltanto” 1.637 rapporti di effetti collaterali, 18 di 42 donne che avevano ricevuto il vaccino durante la gravidanza, hanno avuto effetti collaterali che variano dall’aborto spontaneo alle anomalie fetali. Un’altra cosa poco etica è che alla Merck è stato consentito di usare un placebo contenente alluminio anziché un placebo salino standard. Poiché il Gardasil contiene 225 mcg di alluminio, usando un placebo contenente alluminio si possono verificare possibili effetti analoghi e ottenere un’immagine totalmente inesatta del relativo livello di sicurezza. Infatti, circa il 60 per cento di coloro che hanno ricevuto il Gardasil o il placebo di alluminio hanno avuto eventi avversi sistemici compreso:
• Emicrania.
• Febbre.
• Nausea.
• Vertigini.
• Vomito.
• Diarrea.
• Mialgia (dolore del muscolo).
I destinatari del Gardasil hanno avuto eventi avversi più seri come gastroenterite, appendicite, malattia infiammatoria pelvica, asma, broncospasmo e artrite. Dovreste anche sapere che oltre all’iniezione con quattro tipi di proteine di HPV, le ragazze e le donne che fanno questo vaccino ricevono i seguenti adiuvanti:
1. Adiuvanti di alluminio, che sono stati collegati a danni neurologici compreso la sclerosi a placche, il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.
2. Polisorbato 80, che è stato collegato a sterilità nei topi.
3. Borato di sodio, un ingrediente tossico.
Le seguenti cose sono state associate ad un rischio aumentato di cancro cervicale:
• Carenze nutrizionali, particolarmente vitamina A e folati.
• Carenze minerali (zinco, selenio, calcio e ferro).
• Fumo.
• Uso di contraccettivi.
Si pensa che il fumo sia una delle cause principali della progressione di un’infezione HPV a cancro cervicale, poichè i fumatori con HPV sviluppano molto più frequentemente cancro cervicale rispetto ai non-fumatori infettati. Il cancro cervicale, in modo ben documentato, è causato da un’infezione acquisita attraverso il contatto sessuale. Quindi, oltre che evitare di fumare e mangiare una dieta appropriata, è facilmente evitabile. Secondo uno studio del New England Journal of Medicine l’uso dei preservativi riduce l’incidenza dell’HPV del 70 per cento, offrendo una protezione ben superiore al tasso di protezione del Gardasil del 12.2-16.5 per cento. Come già accennato, nel 90 per cento di tutti i casi, il sistema immunitario è abbastanza forte per risanare un’infezione di HPV senza alcun trattamento.