30-03-2015
Cipolla e aglio, da sempre più di semplici alimenti: dei veri e propri farmaci. La scienza negli ultimi anni ha deciso di approfondire le proprietà della cipolla e degli alimenti della sua stessa famiglia, come l'aglio. Ora i ricercatori hanno messo in relazione il consumo di cipolle e aglio con la loro azione protettiva dello stomaco, in riferimento a problemi gravi come il cancro. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Nutrition & Food Research. E' stato condotto dagli esperti dell'Università degli Studi di Milano e dell'Istituto Farmacologico Mario Negri. L'obiettivo dello studio è quello di fornire nuovi dati epidemiologici e di riassumere le prove sull'associazione tra assunzione di cipolle e aglio e rischio di cancro allo stomaco.
I ricercatori sono giunti alla seguente conclusione: l'elevato consumo di alimenti delle varietà Allium, come aglio e cipolle, è in grado di ridurre il rischio di cancro gastrico. Gli esperti restano comunque in attesa di ulteriori dati scientifici per poter dare una conferma definitiva. I ricercatori hanno confrontato le abitudini alimentari di 230 persone a cui era stato diagnosticato un tumore gastrico con quelle di 547 persone sane. Hanno osservato che chi consumava almeno 2 porzioni di cipolla alla settimana, da circa 50 grammi ciascuna, aveva un rischio di ammalarsi di tumore allo stomaco inferiore del 40% rispetto a chi non mangiava cipolle. "Per avere una visione più completa abbiamo svolto anche una meta-analisi degli studi riportati in letteratura e relativi a più di 10 mila casi, che conferma i potenziali effetti protettivi di cipolle e dell'aglio nei confronti dei tumori dello stomaco" – ha spiegato Carlo La Vecchia, docente di Epidemiologia dell'Università di Milano e coautore dello studio.
Insieme alle cipolle, anche il consumo di aglio è risultato utile. Infatti, l'abitudine di mangiare aglio ogni giorno è stata associata con una riduzione di oltre il 30% del rischio di tumore gastrico. Dunque aglio e cipolle, e in generale gli alimenti che contengono composti solforati, come il porro, sono utili per la prevenzione dei tumori e per il rallentamento di un batterio che causa ulcera e gastrite, l'Helicobacter Pylori. Studi precedenti avevano indicato l'aglio come un alimento protettivo rispetto al rischio di tumore al colon. La scienza elogia in particolar modo il contenuto di quercetina di aglio e cipolle. Si tratta di un flavonoide della categoria dei polifenoli che è in grado di ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, un fattore molto importante per proteggere l'organismo dal rischio cardiovascolare.