03-04-2015
Come fare a smaltire i chili di troppo che metteremo su a Natale? Semplicemente respirando. Scherzi a parte, c'è del vero in questa affermazione se si leggono i risultati di uno studio dell’University of New South Wales. Le cellule adipose sono composte da tre sostanze, ovvero carbonio, idrogeno e ossigeno. Per dimagrire è necessario spezzarne gli atomi dalle molecole attraverso il processo dell'ossidazione.
I ricercatori hanno scoperto che per ogni 10 chilogrammi di grasso ossidati, ben 8,4 vengono espulsi dai polmoni sotto forma di anidride carbonica, mentre i restanti 1,6 chilogrammi diventano acqua e vengono espulsi attraverso l'urina. "Non si tratta di una vera notizia per la scienza biochimica, ma per ignoti motivi sembra che nessuno abbia mai pensato finora di eseguire questi calcoli", dicono gli autori. "Questi risultati dimostrano che i polmoni sono l'organo 'escretore' principale per la perdita di peso. Anche l'acqua che si forma può essere eliminata attraverso urine, sudore, lacrime o altri fluidi corporei. Mentre il carbonio esalato può essere sostituito solo mangiando cibo o bevendo succhi di frutta".
Stando ai calcoli effettuati, una persona che pesa 70 chili a riposo esala circa 200 ml di CO2 in 12 respiri al minuto. Ogni respiro espelle 33 mg di CO2, dei quali 8,9 sono carbonio. "Per perdere peso, dunque basta che si mangi meno rispetto a quanto viene eliminato attraverso il respiro", concludono gli autori. L'attività fisica è determinante proprio perché viene stimolato il processo di espulsione di carbonio dal corpo.