10-03-2015
Una cura a base di abbracci sarebbe molto utile contro stati influenzali e raffreddori. Lo suggerisce la ricerca condotta dalla Carnegie Mellon University e pubblicata su Psychological Science. Nello studio di Sheldon Cohen e colleghi l’abbraccio è stato usato come esempio di supporto sociale, come indicatore del fatto che ci sia, nella vita dei volontari partecipanti, una (o più) relazione intima e vera con altre persone. Ed è attraverso questo indicatore che hanno dedotto che abbracci frequenti proteggono il sistema immunitario dal contrarre infezioni associabili allo stress. Lo stesso Cohen aveva già potuto osservare, in un suo studio precedente, che le interazioni sociali negative possono aumentare il rischio di ipertensione negli adulti over 50. In questo suo ultimo esperimento ha sottoposto a 404 adulti sani un questionario e un’intervista nei quali, tra le altre cose, è stato chiesto ai partecipanti di indicare quante volte al giorno abbracciavano e venivano abbracciati. La frequenza di abbracci o conflitti è stata poi controllata anche attraverso interviste telefoniche fatte dagli sperimentatori ogni sera per 14 giorni. Infine i volontari sono stati esposti a un virus del raffreddore e, quindi, monitorati in quarantena.
Ciò che è emerso è che gli abbracci erano responsabili di avere un potere protettivo in oltre un terzo dei partecipanti. Tra quelli che hanno effettivamente contratto il virus, chi aveva maggiore supporto sociale – ovvero i più abbracciati – ha mostrato sintomi più leggeri ed è guarito prima, anche quando aveva dovuto fronteggiare diverse situazioni stressanti di conflitto durante i giorni del test. “Questo suggerisce che essere abbracciati da una persona della quale ci si fida può effettivamente funzionare. E – chiarisce Cohen in una nota – aumentare la frequenza degli abbracci può ridurre gli effetti nocivi dello stress”. Ma si tratta veramente solo di affetto dal potere antinfluenzale? Non è necessariamente detto che sia solo il sentirsi amati ad avere effetti positivi sulla salute. Sappiamo che durante l’abbraccio si libera l’ossitocina, l’ormone dell’amore, che a sua volta può avere effetti positivi sulla salute. Ed è anche possibile che durante il contatto fisico si sprigioni una serie di altre molecole, la cui presenza in circolo e interazione sia capace di rafforzare il sistema immunitario.
http://www.huffingtonpost.com/2014/12/19/science-proves-that-hugs-_n_6349398.html
http://www.cmu.edu/news/stories/archives/2014/december/december17_hugsprotect.html
http://www.pnas.org/content/109/16/5995.abstract
http://www.sciencedaily.com/releases/2012/04/120402162546.htm
http://www.cmu.edu/news/stories/archives/2012/april/april2_stressdisease.html