23-04-2015
Uno studio della Cleveland Clinic ha scoperto che l’olio di pesce, la fibra solubile e gli antiossidanti sono utili per curare i pazienti con colite ulcerosa e riducono la necessità di terapia steroidea. I pazienti che hanno assunto i supplementi, che hanno pochi effetti secondari e sono più sicuri di molti farmaci per la colite, hanno avuto molto meno necessità di iniziare un trattamento farmacologico. Lo studio ha coinvolto pazienti di 18 anni e più, sofferenti per colite ulcerativa da leggera a moderatamente attiva. Quelli in terapia corticosteroidea, dopo la supplementazione nutrizionale, per controllare i loro sintomi, hanno ridotto significativamente le dosi dei farmaci rispetto a quelli supplementati con placebo.
La colite ulcerativa, una malattia infiammatoria intestinale che interessa tipicamente individui con età fra i 15 e i 40 anni, può causare spasmi addominali, diarrea sanguinante e febbre. I farmaci come i corticosteroidi sono usati per controllare lo stato infiammatorio della malattia, ma, pur essendo altamente efficaci, l’uso prolungato conduce spesso a:
• Insonnia.
• Alterazioni dell’umore.
• Appetito aumentato.
• Ipertensione.
• Osteoporosi.
• Altri effetti indesiderati.
Gli effetti secondari sono spesso così severi che molti pazienti smettono di usare i farmaci. Tuttavia, oltre il 25 per cento dei pazienti che interrompono la terapia hanno una ricaduta dei sintomi. Mentre nello studio la supplementazione nutrizionale ha associato olio di pesce, fibra solubile e antiossidanti, gli studi precedenti hanno indicato che l’olio di pesce da solo può ridurre l’esigenza dei corticosteroidi nei pazienti con colite. I ricercatori ritengono che gli aiuti nutrizionali contribuiscano a diminuire l’infiammazione e fornire nutrimento ai pazienti con colite e suggeriscono che i medici aggiungano questa combinazione di nutrienti ai loro protocolli terapeutici per la colite ulcerosa. Le malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, possono devastare la salute della gente. Molti pazienti sono costretti a subire interventi di resezione di varie sezioni del loro intestino o restare in terapia steroidea ad alte dosi per un lungo periodo che devasta la loro salute con gli effetti secondari elencati sopra. Ciò è particolarmente tragico, poiché le terapie naturali sono molto efficaci per questa malattia. È abbastanza raro non vedere risultati importanti con il loro uso.
Questo studio ha usato olio di pesce, antiossidanti e vari supplementi evidenziando un miglioramento significativo. Tuttavia, ci sono altri protocolli che funzionano in modo sinergico con l’olio di pesce. I pazienti con colite ulcerosa possono avere dei livelli anormalmente bassi di EPA e DHA che sono gli acidi grassi essenziali trovati nell’olio di pesce. Questi grassi hanno importanti proprietà antinfiammatorie in quanto modulano le prostaglandine che contribuiscono all’infiammazione. L’altro modo per aumentare la loro efficacia è quello di ridurre il consumo degli oli vegetali ricchi in omega-6, poiché diminuiscono quasi sempre l’efficacia dell’olio di pesce. L’olio di mais, d’arachide, di girasole e di sesamo sono ricchi in grassi omega-6 e dovrebbero essere evitati o limitati per massimizzare i benefici dei grassi omega-3. È inoltre importante aumentare la quantità di omega-3 nella dieta con un supplemento di alta qualità esente da mercurio e PCB.
Un altro suggerimento per i grassi omega-3: non sostituite l’olio di pesce con l’olio di semi di lino perchè non funziona. L’organismo ha bisogno del DHA omega-3 da 22 atomi di carbonio per avere efficacia terapeutica, non dell’ALA omega-3 da 18 atomi di carbonio presente nell’olio di semi lino. Cinque altri metodi per trattare la malattia infiammatoria intestinale:
• Evitare lo zucchero, in quanto aumenta l’infiammazione a causa dell’eccesso di stimolo a produrre insulina.
• Evitare i cereali fino a che i sintomi non siano sotto controllo. Molti individui affetti da malattia infiammatoria intestinale sono sensibili al glutine. Inoltre, i cereali tendono ad aumentare i livelli di insulina.
• Assicurarsi che i livelli di vitamina D siano ottimali. La vitamina D sembra essere efficace quasi quanto i grassi omega-3.
• Supplementarsi abbondantemente con fermenti lattici che contribuiranno a sanare il tratto intestinale. Uno dei modi migliori per ottenere questi importanti batteri è di bere il Kefir.
• Utilizzare altri tipi di prodotti probiotici.