LA RED BULL PUO’ PROVOCARE ICTUS.

01-05-2015

Solo una lattina della popolare bevanda energetica Red Bull può aumentare il rischio di attacco cardiaco o ictus. L’effetto è stato visto anche nei giovani. La bevanda ricca in caffeina induce il sangue a diventare più viscoso, condizione che precede i problemi cardiovascolari come l’ictus. Un’ora dopo avere bevuto Red Bull, si verificano le anomalie del sangue analoghe a quelle previste per un paziente con una malattia cardiovascolare. Red Bull è vietato in Norvegia, Uruguay e Danimarca a causa dei rischi per la salute. Le bevande energetiche negli ultimi anni stanno incrementando notevolmente le vendite e hanno sorpassato l’acqua in bottiglia come categoria maggiormente in crescita nel commercio delle bevande. Non meno di 3.5 miliardi di lattine di Red Bull sono state vendute l’anno scorso in 143 paesi del mondo. Tuttavia ad intervalli saltuari si ripresentano domande sulla sicurezza di Red Bull, come pure per le altre bevande energetiche. Quando si analizza il contenuto di una di queste lattine, notiamo che gli ingredienti principali sono caffeina e zucchero (sotto forma di glucuronolattone, saccarosio e glucosio). E’ evidente che la bevanda energetica vi fornirà un picco rapido di energia. Tuttavia, non essendo un effetto duraturo si tende a berne varie di seguito. L’effetto è paragonabile a quello di una tazza di caffè o ad una bibita tipo soda e quando l’azione del contenuto comincia a calare inizia a subentrare una sensazione di letargia che spinge l’individuo a ricercare un’altra lattina per “ricaricare le pile”. Questo diventa un circolo vizioso che piace molto ai produttori.
Nei bar sta diventando sempre più popolare mescolare le bevande energetiche con alcool, ovvero unire uno stimolante con un depressivante. L’effetto di questo mix è sconosciuto, ma i ricercatori dicono che sovraccaricando l’organismo con stimolanti e depressivanti pesanti si potrebbe sviluppare uno scompenso cardiaco e secondo le notizie precedenti circa i risultati mortali di questa miscela, sappiamo che non è solo una teoria. Paesi come la Francia e la Danimarca hanno vietato le vendite di Red Bull dopo una serie di decessi capitati a persone che avevano assunto il prodotto mescolato con alcol. La marca Red Bull è persino entrata nella letteratura scientifica. Il giornale Medicine, Science, and Law ha pubblicato un articolo nel 2001 sugli effetti dell’alcool e di Red Bull mescolati anche ad un altro stimolante: l’efedra. Risultato? Psicosi acuta. E sul Journal of the Clinical Autonomic Research Society, un’inchiesta italiana ha analizzato un caso di ”sindrome da tachicardia posturale (POTS) connessa con una reazione vasovagale”, registrato in un giovane giocatore di pallavolo dopo un’eccessiva assunzione di Red Bull. Anche per l’alcool, non suggerisco affatto di berlo. Si sa che l’alcool è una neurotossina, ovvero è in grado di avvelenare il vostro cervello e un quantitativo elevato anche di vino aumenta i livelli dell’insulina accelerando il rischio di diabete e di altre malattie croniche.

 

http://www.reuters.com/article/2008/08/15/us-australia-redbull-idUSSYD5846120080815

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11693229?ordinalpos=3&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18682891?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates