04-05-2015
Il tasso di contaminazione da mercurio nel tonno ed in altri pesci del Pacifico è aumentato del 30 per cento dal 1990. L’aumento è il diretto risultato dell’industrializzazione rapida della Cina e si pensa che il contenuto di mercurio aumenti un altro 50 per cento dal 2050 se la Cina continuerà a costruire le centrali elettriche a carbone. I dati vengono da uno studio del U.S. Geologic Survey. Circa il 40 per cento di tutta l’esposizione al mercurio degli Stati Uniti viene dal consumo del tonno contaminato del Pacifico. Approssimativamente il 75 per cento di tutta l’esposizione umana al mercurio in generale deriva dal consumo dei pesci. L’avvelenamento da mercurio in giovane età, anche per importi molto piccoli, può condurre a danni permanenti dello sviluppo mentale. Il mercurio diventa tossico quando è convertito dai batteri in una forma denominata metilmercurio. Gli scienziati da tempo sanno che questa conversione avviene nei laghi, in serbatoi e in fiumi d’acqua dolce, ma questo studio è il primo che documenta come questa conversione avvenga nell’oceano. Indica che il metilmercurio è prodotto in acque oceaniche di media profondità da batteri che decompongono le alghe di sedimentazione.
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1029/2008GB003425/abstract