05-05-2015
La terapia ormonale sostitutiva, usata per alleviare i sintomi della menopausa, aumenta il rischio di cancro alle ovaie. E’ quanto rileva la revisione di 52 diversi studi, compiuta dall’università di Oxford e pubblicata sulla rivista Lancet, che ha riscontrato un aumento dei casi anche a breve termine, per circa una ogni mille donne che assumono questi farmaci, per 5 anni, dopo i 50 anni d’eta’. ”Dire che non vi sia rischio a breve termine – commenta Richard Peto, coordinatore dello studio – dalla terapia ormonale sostitutiva non è vero”. Questi farmaci, su cui è stato documentato l’aumento di rischio di cancro al seno, sono tuttavia utili nel ridurre le probabilità di osteoporosi e tumore all’intestino. L’impatto sulle ovaie è stato a lungo dibattuto, soprattutto nel caso di donne che assumano la terapia per meno di cinque anni. Ma secondo quest’ultima revisione, che ha analizzato i dati su oltre 21mila donne, c’è un collegamento. In particolare, secondo Peto, potrebbe esserci un aumento dei casi di tumore per una donna su mille che assume la terapia, e di morte per una donna ogni 1.700.
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2015-02/tl-tls021115.php