05-05-2015
Lasciate perdere le bibite gassate, possono far venire il cancro. È il messaggio che lancia una ricerca del Johns Hopkins Center for a Livable Future di Baltimora, che punta il dito contro il 4-MEI (4metilimidazolo), un sottoprodotto del caramello che caratterizza tante bibite con il suo colore marrone scuro. Secondo le stime dei ricercatori americani, anche solo una lattina di bevanda gassata zuccherata al giorno aumenta il rischio di ammalarsi di cancro. Keeve Nachman, uno degli autori dello studio, spiega: “i consumatori di bevande gassate sono esposti a un rischio di cancro evitabile e inutile a causa di un ingrediente che viene aggiunto semplicemente per fini estetici".
Secondo gli esperti, sebbene sia praticamente impossibile eliminare del tutto la presenza di questa sostanza dalle bibite, le aziende produttrici potrebbero ridurne di molto la concentrazione. In Europa il limite consentito è pari a 0,3 grammi per Kg di peso corporeo al giorno. La dott.ssa Catherine Leclercq, responsabile del programma di sorveglianza del rischio alimentare dell'Inran (ora Cra-Nut) e tra i partecipanti alla valutazione dello Iarc, spiega che il limite in realtà può essere facilmente superato: “da indagini svolte sui prodotti in commercio utilizzate dall’Efsa, emerge che tutta una serie di prodotti largamente consumati dai bambini, come bibite gassate, gelati, prodotti da forno, dessert, possono contenere fino a 5 g di questo colorante per kg di prodotto. Nelle caramelle si raggiungono concentrazioni di 300 g per kg di prodotto. Un bimbo di 3 anni che pesa 15 kg non dovrebbe ingerire più di 4.5 g di colorante caramello al dì". Ovvero non più di una lattina di bibita e 10 g di caramelle al giorno.
L'associazione dei produttori di bibite analcoliche - Assobibe - ovviamente tende a derubricare queste preoccupazioni come allarmi ingiustificati: “non c'è un impiego contemporaneo di più caramelli in uno stesso prodotto e in ogni caso il tipo di colorante impiegato è chiaramente indicato in etichetta. Per questo i consumatori sono adeguatamente informati. In questo momento la sicurezza dei prodotti che contengono colorante caramello è stata confermata. È ovvio che, se ci saranno evoluzioni nelle normative, le aziende saranno tenute ad adeguarsi", spiega l'associazione in una nota.
Uno studio svedese si è concentrato su uno specifico tipo di tumore, quello alla prostata, sottolineando la pericolosità delle bevande gassate. Si tratta di uno studio condotto su un campione di 8000 persone fra i 45 e i 73 anni che risiedono nella zona attorno a Malmoe. Lo studio, pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition, mostra come il consumo di 33 cl di bevande gassate - l'equivalente di una lattina - corrisponda a un aumento del 40 per cento della possibilità di ammalarsi di cancro alla prostata in forma grave, tanto da rendere necessario l'intervento chirurgico.
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0118138