05-05-2015
Le famose Big Bubbles: la gomma rosa dolce e gustosa che permette di fare bolle sensazionali. E’ sicuramente il chewing gum per eccellenza, amato da grandi e piccini, ma spesso ci si è chiesto cosa c’è dietro questo delizioso dolciume? Sicuramente la risposta non sarà delle più positive, anzi il contrario. Gli aspetti negativi e repellenti di questo particolare dolciume non sono solo nella tipologia di ingredienti in essa contenuti, ma, ancora peggio, è la modalità con cui viene prodotta. Nastri trasportatori, impastatrici dalle grandezze enormi, forni riscaldanti e miscelanti, macchine di taglio ed incarto, fasi meccaniche che sottolineano come la big bubble è sicuramente un prodotto industriale a ciclo continuo per eccellenza: le macchine sono capaci di produrre infatti ben 900 Bubble Gum in un minuto, senza arrestarsi mai. Il video di una nota trasmissione di Scienza e Tecnologia mostra le fasi della produzione del Bubble Gum.
La stampa ha riportato alcune considerazioni a riguardo, i Bubble gum “sono considerati i principali responsabili della formazione delle carie e non solo. Oltre ad essere nemici giurati dei denti, la presenza di alcuni oli essenziali, dolcificanti e coloranti al loro interno, può causare tutta una serie di problemi, dagli effetti lassativi alle allergie. Inutile dire che, per quanto riguarda nello specifico le gomme da masticare, è peraltro raccomandato evitare la somministrazione ai bambini piccoli (almeno fino a 5 anni), per scongiurare il rischio che possano ingoiarle. Se proprio dobbiamo concederle ai più grandicelli, facciamolo con parsimonia, evitando le ore serali e avendo cura di leggere gli ingredienti, così da acquistare almeno chewing gum senza zucchero, coloranti e additivi chimici. Non convinciamoci, tuttavia, che questo tipo di gomme da masticare facciano bene (di alcune varianti si elogiano addirittura gli effetti benefici sulla pulizia dei denti al pari di spazzolino e dentifricio, se mangiate dopo i pasti): ruminare e masticare in continuazione, specialmente nei bambini piccoli, significa stimolare senza sosta l’articolazione temporo-mandibolare, ancora in fase di sviluppo”. Piccola curiosità: perchè il Bubble Gum è rosa? Beh, la risposta è più semplice di quanto si pensi, perchè era l’unico colore disponibile che il suo inventore, Walter Dymer, possedeva come colorante chimico organico nel lontano 1928. Dopo aver visto il video, siete ancora convinti di voler continuare ad acquistare ai vostri figli la gomma rosa?