05-05-2015
La rucola, un’erba appartenente alla famiglia delle crocifere, proviene dal Mediterraneo, ma negli ultimi decenni si è fatta apprezzare molto nei paesi nord americani. La maggior parte saranno d'accordo che il suo sapore leggermente amaro e piccante è un'ottima aggiunta a qualsiasi piatto. Andando indietro nel tempo, questa pianta è stata in primo luogo riconosciuta come un afrodisiaco. A partire dal primo secolo d.C., molti filosofi greci hanno elogiato la sua capacità di aumentare la libido. L'impero romano in realtà venerava la rucola al punto da considerarla come un Dio della fertilità.
E’ un vegetale che ricorda da vicino la lattuga. E’ piena di antiossidanti, minerali e vitamine come potassio, vitamina K, vitamina C, magnesio e manganese. Non solo il suo contenuto di vitamina K contribuisce a sviluppare la densità ossea, soprattutto nelle persone che soffrono di osteoporosi, ma le sue quantità di ossalato aiutano il corpo ad assorbire il calcio in modo più efficiente. E’ anche un'ottima fonte di clorofilla, che aiuta a purificare il sangue e ad evitare danni al fegato e al DNA da parte delle aflatossine che si trovano occasionalmente nei prodotti a base di mais o arachidi. Quest’erba ha alcune proprietà anticancro molto interessanti, soprattutto per i suoi composti glucosinolati, che sono noti per ridurre il rischio di sviluppare tumori del seno, della prostata, del polmone, del colon-retto e del pancreas.
Uno studio a lungo termine è stato effettuato al fine di valutare i potenziali rischi di cancro, con o senza il consumo di glucosinolati presenti nelle verdure crocifere come la rucola. Più di 11.000 uomini hanno partecipato a questo studio che è durato poco più di nove anni. L'analisi ha mostrato che i partecipanti che consumavano regolarmente prodotti a base di glucosinolati, erano meno inclini a sviluppare il cancro, in particolare quello della prostata.
Nell’antichità, la rucola era molto ben considerata per la sua capacità di ripristinare l'amore in camera da letto. Era una delle erbe principali utilizzate per aiutare a combattere l'ansia, a migliorare la fertilità e le prestazioni, ma anche di favorire il vigore maschile e femminile. Ora, infatti, sempre più studi scientifici sembrano sostenere queste vecchie credenze. Il Dr. Walt Larimore, un famoso medico, giornalista e scrittore, ha parlato di questi risultati in uno dei suoi blog dove ha descritto le sette erbe più efficaci per riaccendere la passione in camera da letto, e la rucola era una di queste.
Il Dr. Jennifer R. Berman, direttore del Berman Women's Wellness Center di Beverly Hills, in California, sostiene che un crescente corpo di evidenze dimostrano che alcune vitamine e componenti presenti in alcuni alimenti come la rucola possono facilitare la funzione sessuale e l'esperienza complessiva di intimità fisica. Le qualità afrodisiache della rucola sembrano venire dall'azione dei suoi minerali-traccia e dagli antiossidanti che diminuiscono l'afflusso di contaminanti che riducono la libido nel sistema riproduttivo.
http://www.stepintomygreenworld.com/healthyliving/greenfoods/health-benefits-of-arugula/
http://undergroundhealthreporter.com/natural-aphrodisiac/#axzz2vIoXM5bZ
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19585501
http://www.naturalnews.com/044310_arugula_anti-cancer_foods_anti-oxidants.html