06-05-2015
Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Food and Chemical Toxicology ha valutato gli effetti del fluoruro di sodio (NaF) sulla funzione riproduttiva femminile, esaminando la morfologia delle ovaie e dell’utero di ratti esposti a questa sostanza. Ottanta ratti di sesso femminile sono stati divisi casualmente in quattro gruppi di venti: un gruppo di controllo e tre gruppi trattati con NaF. I tre gruppi trattati con NaF hanno ricevuto, rispettivamente,100, 150, e 200 ppm (parti per milioni) di NaF per 6 mesi tramite acqua potabile, mentre il gruppo di controllo ha ricevuto semplicemente acqua distillata. I livelli degli ormoni follicolo-stimolante (FSH), luteinizzante (LH), testosterone (T), progesterone (P) ed estradiolo (E2) sono stati misurati utilizzando un test di immunoassorbimento enzimatico (ELISA). Le valutazioni morfologiche della cervice e delle ovaie sono state condotte dopo colorazione con ematossilina-eosina e immunoistochimica.
Il tasso di gravidanza nei gruppi trattati con NaF è diminuito in modo dose-dipendente. La concentrazione di ormoni riproduttivi era significativamente più bassa nei tre gruppi trattati con NaF, con danni all'endometrio. La maturazione dei follicoli è stata inibita. Inoltre, il numero totale di follicoli era significativamente più bassa nei gruppi trattati con NaF. I ricercatori hanno concluso: “Questi risultati suggeriscono che la funzione riproduttiva femminile è inibita dal NaF e che l'esposizione a questa sostanza provoca danni strutturali alle ovaie e all’utero. Il fluoruro di sodio riduce significativamente la fertilità nei ratti di sesso femminile. Dopo questi risultati, è doveroso ricordarvi che il fluoruro di sodio si trova in quasi tutte le marche di dentifrici industriali (e non solo), pertanto, milioni di persone ne sono quotidianamente esposte.