06-05-2015
Farmaci molto usati tra gli anziani (anche prodotti da banco che si acquistano senza prescrizione medica) potrebbero aumentare il rischio di polmonite, malattia particolarmente pericolosa proprio per l’anziano. Si tratta dei farmaci cosiddetti ‘anticolinergici’, in cui ricadono certi antidepressivi, antistaminici (quelli a base di Difenidramina Cloridrato), farmaci per l’incontinenza urinaria, farmaci per l’insonnia. Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society e condotto da Sascha Dublin dell’Università di Washington DC, coinvolgendo oltre 3000 anziani di 65-94 anni. “I nostri risultati sono importanti - spiega Dublin - perchè tantissimi anziani prendono questo tipo di medicine e perchè la polmonite è una causa davvero diffusa di malattia e morte nell’anziano”. Solo di recente un’altra ricerca sempre sugli anziani aveva dimostrato che questa stessa tipologia di farmaci aumenta il rischio di Alzheimer e di altre forme di demenza. In questo nuovo lavoro i ricercatori Usa hanno confrontato due gruppi di anziani, il primo costituito da oltre mille individui che avevano contratto la polmonite, il secondo da oltre duemila coetanei che invece non avevano avuto la malattia. Gli esperti hanno analizzato le prescrizioni mediche ricevute ed utilizzate da questi anziani e i farmaci effettivamente acquistati in farmacia nei mesi precedenti. I casi di polmonite sono risultati più frequenti tra gli anziani che avevano fatto uso di anticolinergici di vario tipo (da sonniferi ad antistaminici, da antidepressivi a farmaci per l’incontinenza urinaria). Il rischio polmonite aumenta sia che l’anziano assuma il farmaco per un breve periodo, sia per un uso prolungato. Servono ulteriori ricerche per capire in che modo l’uso di anticolinergici possa aumentare il rischio di polmonite.
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jgs.13327/abstract
http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/news/fullstory_151257.html