06-05-2015
Uno degli studi più completi e definitivi su questo argomento, ha dimostrato che il frutto del kiwi coltivato biologicamente contiene più fattori salutari che la frutta coltivata convenzionalmente. Lo studio è stato realizzato con alta precisione confrontando dei kiwi prodotti nello stesso podere, nello stesso periodo di tempo, nelle stesse condizioni ambientali. E’ stato inoltre il primo studio ad esaminare i residui fenolici. I kiwi coltivati biologicamente avevano dei livelli più elevati di polifenoli, una maggior attività antiossidante e livelli elevati di vitamina C e minerali importanti. Gli scienziati, hanno attribuito le differenze nei frutti biologici al fatto che sopravvivono ai parassiti in assenza di antiparassitari. La maggior attività antiossidante, per esempio, si pensa sia una reazione naturale allo stress.
Si è scritto molto circa il valore degli alimenti biologici integrali per la salute paragonati agli alimenti coltivati convenzionalmente, ma alcuni di voi però non sono ancora convinti che ci sia una vera differenza. Bene, ora non ci sono più scuse. Gli alimenti coltivati biologicamente contengono più sostanze nutrienti e composti salutari. In media, i prodotti convenzionali hanno soltanto l’83 per cento delle sostanze nutrienti presenti nei prodotti biologici. Gli studi precedenti avevano già trovato nei raccolti biologici livelli significativamente elevati di sostanze nutrizionali quali vitamina C, ferro, magnesio e fosforo e significativamente meno nitrati (una tossina). Ma ancor più importante, l’alimento coltivato convenzionalmente è spesso alterato con residui chimici che possono essere nocivi per voi. L’ente per la salvaguardia dell’ambiente (EPA) considera il 60 per cento dei diserbanti, il 90 per cento dei fungicidi e il 30 per cento degli insetticidi cancerogeni. Gli antiparassitari possono avere molte influenze negative sulla salute, in particolare sono neurotossici, sregolano il sistema endocrino, sono carcinogeni e soppressori del sistema immunitario. L’esposizione agli antiparassitari può anche interessare la funzione riproduttiva maschile ed è causa d’aborto nelle donne.
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2007-03/soci-oih032107.php