07-05-2015
Un nuovo studio ha trovato livelli elevati di alluminio nel cervello di un uomo che è morto per morbo di Alzheimer, dopo otto anni di esposizione professionale alla polvere di alluminio. Gli scienziati concludono che questo caso suggerisce che sistema olfattivo e polmoni svolgono un ruolo di primo piano nell’accumulo di alluminio nel cervello. Assumiamo piccole quantità di alluminio attraverso naso, bocca e pelle (tramite vaccini), che possono accumularsi nel tempo, soprattutto nelle ossa e nel cervello. L’alluminio è neurotossico per il sistema nervoso centrale, e può portare a gravi disturbi immunologici e neurodegenerativi. Recenti studi dimostrano che la contaminazione di alluminio negli alimenti, farmaci e prodotti di consumo è molto peggiore di quanto si pensasse e suggerisce che il processo di fabbricazione è di per sé una parte significativa del problema. L’alluminio si trova in un numero impressionante di alimenti e prodotti di consumo, tra cui:
- Alimenti come lievito, farina autolievitante, sale, latte in polvere, crema per caffè, prodotti da forno e alimenti trasformati, coloranti e antiagglomeranti.
- Farmaci come antiacidi, analgesici, antidiarroici e altri; additivi come stearato di magnesio.
- Vaccini: epatite A e B, Hib, DTaP (difterite, tetano, pertosse ), vaccino pneumococcico, Gardasil (HPV) e altri.
- Cosmetici e prodotti per la cura personale come antitraspiranti, deodoranti (compresi cristalli di sale fatti di allume), lozioni, creme solari e shampoo.
- Prodotti in alluminio, tra cui stagnola, lattine, contenitori di succo di frutta, barattoli e bottiglie d’acqua.
http://www.jmedicalcasereports.com/content/8/1/41/abstract
http://www.jmedicalcasereports.com/content/8/1/41/abstract
http://www.globalhealingcenter.com/natural-health/concerned-about-aluminum-dangers/
http://www.nvic.org/Downloads/4507NVIC11x17HIRES.aspx