I LED DANNEGGIANO LA RETINA.

08-05-2015

Le lampade a LED sono diventate famose per essere il miglior modo di risparmiare energia elettrica e costituiscono anche i monitor di smartphone, tablet e pc. Ma sono davvero sicure le luci a LED? Ci sono diverse ricerche che spiegherebbero il perché di tanti disturbi a seguito di un’esposizione prolungata a queste luci moderne. Una ricerca sulla vista della Complutense University di Madrid segnala che l’esposizione alle luci LED può causare danni irreparabili alla retina dell’occhio. L’allarme è stato lanciato anche dall’Agenzia francese per gli alimenti, l’ambiente e la sicurezza, è stata diffusa anche in Italia dall’Aduc, l’Associazione per i diritti dei consumatori e degli utenti: “Le lampade a led compromettono la vista degli adulti ma soprattutto quella dei bambini. Il sistema di illuminazione che fa uso dei diodi luminosi, LED appunto, potrebbe danneggiare in modo irreversibile la retina dell’infante e, comunque, sembra essere nociva anche per la salute dei grandi”. Rispetto alle normali lampadine, infatti, questo sistema luminoso è di 1000 volte superiore e la luce blu è di tipo direzionale, non diffusa, quindi più critica per la salute degli occhi. Lo studio condotto dall’agenzia d’oltralpe, l’AFSSA, sconsiglia dunque l’utilizzo di luci a led nelle camerette dei più piccoli ma anche negli ambienti domestici, lavorativi e in quelli pubblici dove si trascorrono numerose ore.
Alcuni studi dimostrano che questi luci a led disturbano anche il sonno e provocano uno stato di tensione e stress biologico. Un’esposizione prolungata e continua a questo tipo di luce (dai monitor dei computer, cellulari, schermi televisivi, luci interne ed esterne) può essere sufficiente a danneggiare le retine. “Questo problema va progressivamente peggiorando, perché gli esseri umani vivono più a lungo e i bambini utilizzano dispositivi elettronici fin dalla più tenera età anche per i compiti scolastici” evidenzia la dott.ssa Sánchez-Ramos. Le sue osservazioni partono da uno studio del 2012 a cui lei ha partecipato come coautrice, pubblicato sul giornale “Photochemistry and Photobiology”. Tale studio ha riscontrato che le radiazioni da LED possono causare danni significativi alle cellule dell’epitelio pigmentato retinico ottenute in vitro.
Questa non è la prima volta che le fonti di luce a risparmio energetico sono state poste sotto osservazioni per ragioni di sicurezza. Le lampade CFL (compatte fluorescenti, per capirci sono quelle a risparmio energetico), ad esempio, sono state criticate per il contenuto di mercurio e per gli alti livelli di raggi ultravioletti emessi dalle stesse. La Sánchez-Ramos sottolinea che gli uomini di oggi hanno gli occhi spalancati per 6.000 ore all’anno e sono esposti a luci artificiali per la maggior parte del tempo: questo nel lungo termine porta dei danni enormi soprattutto nei soggetti più sensibili come bambini e anziani. Come sempre le ricerche arrivano dopo che i prodotti sono messi sul mercato. Dopo la grande campagna d’informazione sull’efficacia energetica delle lampadine a led e gli incentivi alle amministrazioni per passare al nuovo sistema d’illuminazione. Fra qualche anno accadrà come successo per l’amianto e le amalgame in mercurio: chi si doveva arricchire si è arricchito a scapito della salute dei cittadini, e ci faranno pagare per rimuovere i dispositivi dannosi (facendo così arricchire qualcun’altro).

 

http://www.upi.com/Science_News/2013/05/11/LED-lights-ruin-retinas-researchers-say/UPI-52041368287606/

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