09-05-2015
Una giornalista investigativa austriaca, Jane Burgermeister, ha raccolto accuse criminali contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), le Nazioni Unite, e vari fra le più alte cariche governative e funzionari corporativi, accusandoli di bioterrorismo e di tentativi per commettere il genocidio dell’umanità. La giornalista ha archiviato prove contro la Baxter AG e la Avir Green Hills Biotechnology of Austria di produrre e liberare virus vivi di influenza aviaria, dichiarando che era un atto intenzionale per causare una pandemia. Quando nel 2009 uno scienziato ceco ha analizzato il loro vaccino stagionale antinfluenzale, ha trovato che conteneva i virus vivi H5N1 e H3N2.
Le prove della Burgermeister includono la prova che la Baxter ha diffuso nell’ambiente 72 chili di virus vivi di influenza aviaria, forniti dal WHO nell’inverno del 2009. Essa sostiene di avere una prova decisiva che le aziende farmaceutiche e gli enti governativi attivamente sono conniventi per distribuire agenti biologici mortali per innescare una pandemia. Inoltre ha preparato un’ingiunzione contro la vaccinazione forzata, dichiarando che i vaccini obbligatori saranno deliberatamente contaminati con malattie.