19-05-2015
Qualcuno potrebbe sorprendersi scoprendo che la condizione di default del nostro organismo è quella di rigenerarsi in modo incessante. Senza il processo continuo di ricambio cellulare all’interno del corpo il miracolo dell’organismo umano non esisterebbe. E’ tuttavia vero che durante la malattia i processi rigenerativi sono superati da quelli degenerativi. Ecco dove la medicina può svolgere la sua più nobile impresa, riportando il corpo in uno stato di equilibrio attraverso il cibo, i nutrienti e le energie di guarigione. Purtroppo il metodo odierno, basato sull’esclusiva somministrazione di farmaci, ricorre sempre a prodotti chimici che non hanno alcun potenziale rigenerativo. Al contrario, al fine di sopprimere i sintomi contro cui vengono somministrati, questi interferiscono quasi sempre con la capacità corporea di auto-rinnovamento. Nonostante la natura eretica delle sostanze che stimolano la guarigione e la rigenerazione, le quali vengono viste con estremo scetticismo dall’establishment, gli studi collezionati in merito negli ultimi anni non si possono certo trascurare.
RIGENERAZIONE DEI NERVI
Esiste una varietà di composti naturali che stimolano la rigenerazione nervosa. Uno studio del 2010 pubblicato sulla rivista Rejuvenation Research, ad esempio, ha rilevato che una combinazione di mirtillo, tè verde e carnosina promuovono questo effetto su modelli animali affetti da malattie neuro-degenerative. Altre sostanze con gli stessi effetti includono:
• Curcumina.
• Apigenina (sostanza che si trova in alcune verdure, come il sedano).
• Mirtilli.
• Ginseng.
• Resveratrolo.
• Pappa reale.
• Teanina.
• Uperzina A.
• Ashwaganda (Withania somnifera).
Vi è poi un’altra classe di sostanze che rigenerano i nervi, note come composti rimielinizzanti, che stimolano la riparazione della guaina protettiva intorno all’assone dei neuroni, la mielina, spesso danneggiata da lesioni neurologiche o da disfunzioni, specialmente da disturbi autoimmuni o indotti dai vaccini. Va inoltre sottolineato come sia la musica che l’innamoramento abbiano, secondo le ricerche, un potente effetto di riparazione e rigenerazione dei neuroni. Questo indica che è per forza necessario ingerire qualcosa, ma che una vasta gamma di azioni terapeutiche può essere impiegata per migliorare la salute e il benessere.
RIGENERAZIONE DEL FEGATO
La glicirrizina, un composto che si trova nella liquirizia, descritto da qualcuno come un potente agente anti-virus, stimola la rigenerazione della massa epatica e la funzione nel modello animale di epatectomia. Altre sostanze rigeneranti del fegato includono:
• Carvacrolo (una sostanza volatile che si trova nell’origano).
• Curcumina.
• Ginseng coreano.
• Rooibos.
• Vitamina E.
RIGENERAZIONE DELLE CELLULE β
Oggi, sfortunatamente, il potenziale di inversione del diabete di alcuni composti naturali non viene presa nemmeno in considerazione. Eppure, nei nostri armadietti abbiano già diversi di questi prodotti, riconosciuti come capaci di rigenerare le cellule beta che producono insulina:
• Gymnema Sylvestre.
• Cumino nero (Nigella sativa).
• Vitamina D.
• Curcumina.
• Arginina.
• Avocado.
• Bietola.
• Stevia.
• Sulforafano (contenuto nelle crucifere come i broccoli).
RIGENERAZIONE DEGLI ORMONI
Esistono secretagoghi che aumentano la capacità delle ghiandole endocrine di secernere ormoni e ci sono sostanze che rigenerano quelli che sono degradati in metaboliti potenzialmente cancerogeni. Una di queste sostanze è la vitamina C. Potente donatore di elettroni, questa vitamina ha la capacità di rigenerare la forma e la funzione di estradiolo, progesterone e testosterone. Insieme ad alcuni cibi che sono in grado di supportare la funzione delle ghiandole, come le ovaie, la vitamina C può rappresentare un eccellente complemento o alternativa alla terapia ormonale sostitutiva.
RIGENERAZIONE DELLE CELLULE CARDIACHE
Non troppo tempo fa, si pensava ancora che il tessuto cardiaco fosse l’unico a non potersi rigenerare. Studi più recenti e sperimentazioni crescenti indicano il contrario. Esistono infatti delle sostanze che riescono a stimolare in particolare la formazione delle cellule cardiache progenitrici, che possono dare vita a un tessuto cardiaco sano. Tra queste:
• Resveratrolo.
• Ginseng Siberiano (Eleuterococco).
• Estratto di vino rosso.
• N-acetilcisteina.
Un altro esempio di rigenerazione delle cellule cardiache è quello che avviene attraverso il passaggio feto-madre di cellule staminali tramite la placenta. Si sono infatti rilevati dei casi in cui il feto avrebbe contribuito a rigenerare le cellule cardiache danneggiate della madre.
RIGENERAZIONE SPINALE, DELLE ARTICOLAZIONI E DELLA CARTILAGINE
Curcumina e Resveratrolo hanno dimostrato di supportare il recupero dalle lesioni del midollo spinale. Oltre una dozzina di altri composti naturali sono molto promettenti in questo settore. Per quanto riguarda le malattie degenerative delle articolazioni, come l’artrosi, c’è una lista di almeno 50 composti potenzialmente rigeneranti.
E’ ovvio che la malattia rigenerativa rischia di minare le infrastrutture economiche su cui si regge il sistema. La soppressione del sintomo è redditizia perché garantisce la cronicizzazione del disturbo e spesso l’estendersi ad ulteriori sintomi. Questo modello non è più sostenibile, oggi. Al contrario, iniziare ad osservare una dieta corretta, uno stile di vita e degli atteggiamenti che favoriscano la rigenerazione del corpo, può interrompere questo circolo vizioso e consentire di raggiungere la libertà fisica dalla malattia. Presupposto, questo, per la liberazione conseguente dell’anima umana e anche dello spirito.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20586644
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21814301
http://www.greenmedinfo.com/blog/6-bodily-tissues-can-be-regenerated-through-nutrition