19-05-2015
E’ ampiamente accettato che l’autismo (ASD) comporta un disturbo nello sviluppo del cervello. Tuttavia, le vere cause dei disturbi dello sviluppo neurologico associate con l’autismo, non sono ancora chiare. A questo proposito, i ricercatori hanno riscontrato che una maggioranza di bambini affetti da autismo, sviluppa sintomi gastrointestinali e un aumento della permeabilità intestinale. Inoltre, sono state segnalate notevoli differenze nella composizione microbica intestinale tra pazienti e controlli ASD. Pertanto, i ricercatori hanno ipotizzato che i fattori legati all’alimentazione svolgono un ruolo causale nell’eziologia dell’autismo e dei suoi sintomi.
Attraverso una revisione della letteratura scientifica, si è constatato che le anomalie nella digestione dei carboidrati e l’assorbimento, potrebbero spiegare alcuni dei problemi gastrointestinali osservati in un sottogruppo di pazienti affetti da autismo, anche se il loro ruolo nei problemi neurologici e comportamentali rimane incerto. Inoltre, è stato evidenziato il rapporto tra una migliore salute intestinale e una riduzione dei sintomi, in alcuni pazienti. Studi recenti che coinvolgono le diete senza glutine, diete senza caseina e supplementazione di probiotici e multivitaminici, hanno mostrato risultati promettenti.