19-05-2015
Malgrado una pubblicità molto diffusa, lo studio principale, del 2002, sui potenziali pericoli della terapia sostitutiva ormonale per le donne in menopausa, è completamente sconosciuto alla maggior parte delle donne. Una nuova ricerca della Stanford University School of Medicine ha scoperto che, solo due anni dopo, soltanto il 29 per cento delle donne esaminate sapevano qualcosa circa lo studio. Inoltre, soltanto il 40 per cento delle donne era in grado di identificare i possibili rischi e benefici collegati alla terapia ormonale. La terapia ormonale sostitutiva è usata per eliminare i sintomi della menopausa, ma è inoltre ampiamente prescritta a scopo preventivo, basandosi in parte su studi in fase iniziale che avevano suggerito una possibile protezione dalle malattie cardiache, osteoporosi e demenza.
Nel mese di luglio del 2002, la Women’s Health Initiative (WHI) ha concluso bruscamente lo studio sulla terapia estroprogestinica in combinazione poiché i loro dati evidenziavano tassi più elevati di cancro al seno, attacchi cardiaci, ictus e trombosi nella popolazione trattata con gli ormoni, rispetto a quella che assumeva un placebo. Successivamente, nel mese di aprile del 2004, la WHI ha fermato anche lo studio per una terapia solo estrogenica, dopo aver individuato che l’ormone non offriva alcuna prevenzione protettiva per malattie cardiache, ma piuttosto aumentava il rischio di trombosi e ictus. I risultati del WHI hanno innescato enormi cambiamenti nell’uso della terapia ormonale con un calo del 38% delle prescrizioni già nel 2003. Il dottor Randall Stafford, esperto principale, ha detto che la loro ultima indagine indica che esiste un problema enorme per comunicare efficacemente ai pazienti le informazioni fondamentali sulla salute, che a sua volta è indicativo di problema ancora più grande: l’accertamento che la gente possa prendere decisioni informate circa la loro cura medica.
COMMENTO
Ho iniziato a informare sui pericoli della terapia sintetica ormonale sostitutiva (HRT) da più di dieci anni. Poiché sono un “ricercatore di verità”, grazie agli abstract prodotti da autorità mondiali della ricerca, ho capito l’inganno perpetrato dall’industria farmaceutica. Questo è uno dei motivi della mia missione: far aprire gli occhi alla gente grazie ad un’informazione profondamente documentata. Quindi, uno degli scopi primari di questo sito è di fornirvi le informazioni per poter prendere decisioni informate circa la vostra salute prima di finire vittime dei farmaci convenzionali.
Nel frattempo, la forza politico-economica delle multinazionali farmaceutiche ha fatto si che si sia continuato a prescrivere questi medicinali inutili e pericolosi per “la malattia“ menopausa, che, in realtà è solo una fase completamente naturale della vita della donna. I sintomi della menopausa non sono segni della malattia e possono essere alleviati efficacemente senza prodotti chimici tossici. Purtroppo, i medici solitamente sono solo capaci di prescrivere un regime di HRT che include progestinici completamente artificiali. I progestinici sintetici (come il Provera), sono i responsabili di molti degli effetti secondari da HRT, che includono:
• Osteoporosi.
• Trombosi.
• Ipertensione sanguigna.
• Sanguinamenti vaginali.
• Eruzioni cutanee ed acne.
• Aumento ponderale.
Mentre precedentemente si è creduto che la HRT proteggesse da infarto e ictus e quindi prescritta come forma “preventiva”, parecchi studi hanno poi dato risultati opposti. Uno studio, pubblicato sul British Medical Journal nel mese di gennaio del 2005, ha dimostrato che la HRT sintetica è realmente collegata ad un rischio aumentato di ictus, in genere ischemico (causato da blocco di flusso ematico al cervello) e grave. La HRT sintetica, infatti, amplifica il rischio di ictus di quasi un terzo ed il rischio di morte o ictus inabilitante più della metà. Uno dei trial rivisti in quella meta analisi ha inoltre collegato la HRT sintetica a maggiori rischi sia di cancro al seno che d’infarto. Il trial (che ha incluso quasi 17.000 donne oltre i 50), ha anche dimostrato che prendere HRT per cinque anni raddoppiava il rischio di trombosi. Se la supplementazione con estrogeni è in effetti indicata e necessaria dopo una rimozione chirurgica delle ovaie (menopausa chirurgica), molti esperti credono che la terapia ottimale con estradiolo bioidentico sia tutto ciò che realmente sia necessario. Inoltre, credo che le vampate da menopausa che non si risolvono con fitoestrogeni come angelica sinensis, cimicifuga ecc., siano un’altra indicazione valida per un uso di breve durata con estrogeni. Tuttavia, nel caso, è sempre saggio usarlo insieme con progesterone naturale. Semplici cambiamenti di stile di vita possono offrirvi mezzi naturali per ottimizzare i vostri livelli ormonali come:
• Adottare una dieta migliore basata sulla vostra costituzione genetico-sanguigna.
• Equilibrare l’assunzione di grassi omega-3 e omega-6.
• Iniziare un programma di esercizio fisico.
• Eliminare cereali e zuccheri come causa di crescita eccessiva di lieviti che peggiorano i livelli ormonali.
• Eliminare caffeina ed alcol, che possono avere effetti antagonistici sugli ormoni.