26-05-2015
Il Fosamax è un farmaco popolare per l’osteopenia (densità minerale ossea scarsa ma non ancora osteoporosi). Il Fosamax appartiene alla stessa classe chimica (fosfonati) di quelle sostanze usate nei detergenti per rimuovere la schiuma del sapone dalla vostra vasca da bagno. E’ un veleno metabolico che realmente uccide gli osteoclasti, le cellule che rimuovono il tessuto osseo in armonia con gli osteoblasti che lo ricostruiscono. È evidente che se si distruggono queste cellule l’osso diverrà più denso. Quello che i vari studi non mostrano è che dopo quattro anni l’osso diventa realmente più debole anche se più denso. Ciò deriva dal fatto che l’osso è una struttura dinamica e richiede rimozione e rimontaggio di nuovo osso per mantenersi integro. Il Fosamax non costruisce nessun nuovo osso. In più questo farmaco incrementa il rischio di:
• Ulcere gastriche, problemi digestivi (bruciori o dolore toracico).
• Reazioni allergiche.
• Gravi dolori muscolari, articolari e ossei.
• Ulcerazione dell’esofago.
• Eruzioni cutanee.
• Dolore addominale.
Per la mia esperienza ho notato spesso che dopo un’assunzione di alcuni mesi di Fosamax, molti pazienti non solo non hanno benefici per la rimineralizzazione ossea ma, dopo aver distrutto gli osteoclasti, il calcio tende a depositarsi nei tessuti molli. Ho visto diverse radiografie che dimostrano questo in cui si nota come tutti i legamenti paravertebrali si calcifichino. Sono rimasto allibito quando qualche anno fa negli Stati Uniti andava in onda una pubblicità televisiva in cui si mostravano le foto di alcune mandibole necrotiche (è un altro effetto collaterale) mentre lo speaker diceva che, in caso di questo “inconveniente”, era possibile usufruire di un numero verde per avere dei consigli su come gestire la cosa.
Ah, dimenticavo: un altro grave effetto collaterale è il rischio di uveite con possibili ripercussioni sulla vista!