28-05-2015
Qualche anno fa, alcuni ricercatori dell’Università della Georgia hanno svolto uno studio sul potere antidolorifico dello zenzero, evidenziando la sua capacità di bloccare lo stesso enzima che aspirina, ibuprofene e naprossene bloccano, ma senza i dannosi effetti collaterali che potrebbero avere i farmaci allopatici. Ma non è tutto. Lo zenzero è stato protagonista anche di un altro studio, riguardante i possibili benefici sull’artrite e i sintomi a essa collegati. Secondo questo studio, condotto qualche anno fa dall’Università di Copenaghen, questa magnifica spezia sarebbe anche più efficace dei farmaci cortisonici e dell’ibuprofene. Gli studiosi hanno esaminato in vitro la risposta delle cellule affette da artrite ad alcuni medicinali, come appunto ibuprofene e cortisone. In più, è stata esaminata la risposta data anche all’estratto di zenzero. I risultati hanno suscitato qualche sorpresa: sebbene infatti l’ibuprofene sia in genere utilizzato contro il dolore, lo studio avrebbe dimostrato che non ha effetto sulla produzione di citochine, molecole che possono scatenare effetti infiammatori e quindi dolore. Zenzero e cortisone si sono rivelati invece efficaci al pari merito nella loro funzione di antinfiammatori. Considerati i vari effetti collaterali che il cortisone può avere sull’organismo, potremmo dire che, in questo caso, lo zenzero si è dimostrato un rimedio più efficace dei farmaci tradizionali per ridurre le infiammazioni e alleviare il dolore. Ma non solo ricerche in vitro. Krishna C. Srivastava, tra i ricercatori della Odense University, ha evidenziato poi come la somministrazione di zenzero a pazienti affetti da artrite possa alleviare in maniera significativa il dolore.
I vantaggi del consumo di zenzero sono vari. Abbiamo visto che, se assunto con acqua e limone al mattino, può aiutarci a ricaricarci di energia e prevenire diverse malattie, che protegge il sistema immunitario e funziona da antiemetico in caso di mal d’auto. Ma non è tutto: Lo zenzero può abbassare i livelli di zuccheri nel sangue e salvare dalle malattie cardiache, è un ottimo antidolorifico da assumere durante il ciclo mestruale e aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo. È inoltre una spezia brucia grassi ed è efficace contro i batteri orali collegati alle infiammazioni delle gengive, come gengiviti e parodontiti. Può essere utilizzato in cucina sia fresco che in polvere, aggiungendo un tocco di “piccante” in più ai nostri piatti.