FERTILITA’ FEMMINILE: 7 FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARLA.

15-06-2015

Secondo i dati Istat, la fotografia della fertilità nel nostro paese solleva qualche preoccupazione: sono circa 64 mila i bambini nati in meno tra il 2008 e il 2013. Una coppia su cinque non riesce ad avere figli in modo naturale. Solo vent’anni fa la percentuale era la metà. L’infertilità riguarda nel 40% dei casi gli uomini, nel 40% le donne, e nel 20% entrambi. Nella donna, come spiega Andrea Lenzi, nuovo presidente della Società italiana di endocrinologia, “tra i 10 e i 15 anni le patologie femminili che più danneggiano la fertilità sono i disturbi del comportamento alimentare e le infezioni genitali, oltre alle alterazioni ormonali. Quando si cresce, tra i 20 e i 40 anni, le malattie che mettono a rischio la fertilità sono i disturbi ovulatori, l’ovaio policistico, le infezioni genitali, i fibromi“. Ma i fattori che alterano la fertilità, sia maschile che femminile, sono vari. Ultimamente, ad esempio, abbiamo visto una ricerca che mostra una relazione diretta tra gli alimenti contaminati e la qualità degli spermatozoi.
Eccone 10 che possono influenzare la fertilità nelle donne.

1. OBESITA’

Sono diversi gli studi che collegano l’infertilità all’obesità femminile. Uno di questi risale a qualche anno fa ed è stato condotto dai ricercatori americani della Johns Hopkins University di Baltimore (Maryland). Secondo gli scienziati, nelle donne obese l’ipofisi risponde ai livelli troppo elevati di insulina (sovraprodotta nelle persone a livelli patologici di sovrappeso) innescando una serie di disfunzioni ormonali che bloccano la funzione delle ovaie e danneggiano la fertilità. Un altro studio condotto nel 2009 ha trovato che le donne che soffrono di obesità a 18 anni hanno una probabilità maggiore di sviluppare la sindrome dell’ovaio policistico e problemi futuri di fertilità.

2. ESSERE TROPPO MAGRE

Proprio come un peso eccessivo può influire sulla fertilità femminile, anche essere troppo magri può generare problemi. Qualche anno fa, i ricercatori dell’Advanced Fertility Center of Chicago (Usa) hanno esaminato i dati di 2.500 donne che avevano fatto ricorso alla fecondazione in vitro nel corso di 8 anni. Dopo averle divise in tre gruppi di peso - molto magre, normali e sovrappeso o obese, gli studiosi hanno incrociato i dati con il numero di bambini nati rilevando che, mentre nel gruppo delle normo-peso il tasso di nascita era pari al 50%, nel gruppo delle obese era il 45% e in quello delle “molto magre” era il 34%.

3. PRODOTTI CHIMICI PER LA CASA

Non solo cattive abitudini alimentari, ma anche i prodotti che utilizziamo per la pulizia delle nostre case possono compromettere la fertilità di una donna. L’esposizione a sostanze inquinanti, pesticidi e composti industriali, infatti, può diminuire la capacità di una coppia di avere figli fino al 29%. Non solo: secondo uno studio della Washington University, 15 prodotti chimici comuni, tra cui ftalati e pesticidi, potrebbero essere associati con la menopausa precoce.

4. FUMO

Fumare rende meno fertili. Le fumatrici, infatti, hanno tassi di infertilità più alti, una fecondità ridotta, e impiegano più tempo a concepire. La dannosità del fumo, che incide direttamente sulle ovaie femminili, è direttamente correlata a quante sigarette si consumano quotidianamente. L’impatto sembra essere dovuto all’interferenza delle sostanze tossiche contenute nel fumo con la maturazione degli ovociti. Secondo l’American Society for Reproductive Medicine, il fumo sarebbe responsabile fino al 13% di tutti i casi di infertilità. Inoltre, ha conseguenze negative anche sull’andamento della gravidanza e sul benessere del feto e del neonato.

5.TROPPO ESERCIZIO FISICO

Troppo esercizio e stress fisico può avere un impatto negativo sull’ovulazione. L’attività fisica, se praticata correttamente, ha degli ottimi benefici sulla salute in generale dell’organismo. Anche sulla fertilità. Al contrario, esagerare può provocare dei cambiamenti nell’andamento del ciclo mestruale.

6. MALATTIE DELLA TIROIDE

Secondo un recente studio, le malattie della tiroide possono avere effetti significativi sulla salute riproduttiva delle donne, oltre che sull’andamento delle gravidanze. Gli ormoni tiroidei controllano il metabolismo attraverso la produzione di due ormoni, triiodotironina e tiroxina. Questi ormoni hanno un ruolo chiave nella crescita e nello sviluppo. Cambiamenti nella funzione della tiroide possono avere un grande impatto sulla funzione riproduttiva, prima, durante e dopo il concepimento.

7. STRESS

Lo stress altera i livelli ormonali e l’ovulazione. Secondo uno studio pubblicato su Human Reproduction, anche piccoli livelli di stress possono essere causa di infertilità.

Oltre a questi 7 elementi che possono influenzare la fertilità femminile, ne esistono altri che naturalmente non possono essere ignorati, come ad esempio particolari condizioni mediche (ovaio policistico, endometriosi, fibromi uterini), o malattie sessualmente trasmissibili, come clamidia e gonorrea, che se non adeguatamente trattate possono causare problemi di fertilità.

 

http://www.eurekalert.org/pub_releases/2010-09/cp-aml083110.php

http://news.health.com/2009/10/19/obesity-may-affect-fertility-young-women/

http://www.dailymail.co.uk/health/article-2051512/Being-skinny-damages-fertility-obesity.html

http://ehp.niehs.nih.gov/1205301/

https://www.rcog.org.uk/en/news/tog-release-new-review-looks-at-the-effect-of-thyroid-disorders-on-reproductive-health/

http://humrep.oxfordjournals.org/content/early/2014/03/06/humrep.deu032.abstract?sid=57cf1974-2f55-4eec-8f3e-a266c781ffde

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