19-06-2015
Uno studio effettuato su più di 2.300 italiani ha indicato che un consumo elevato di pane aumenta significativamente il rischio di carcinoma renale, il tipo più comune di cancro del rene. Anche pasta e riso possono incrementare il rischio, mentre le verdure lo abbassano. Lo studio durato 12 anni ha esaminato 767 adulti affetti da questo cancro e 1.534 non malati. I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di compilare questionari sulla frequenza di assunzione degli alimenti, che hanno misurato il consumo settimanale medio per 78 alimenti differenti. Si è notata un’associazione significativa con il consumo di pane mentre a un livello inferiore con pasta e riso. Una diminuzione del rischio è stata associata con consumo di pollame e di tutti i tipi di verdura. L’associazione fra i prodotti del grano e cancro può essere dovuto all’alto indice glicemico di questi alimenti e alla loro associazione a sostanze “insulin-like growth factors”.
COMMENTO
Ecco un nuovo motivo per cercare fortemente di limitare l’assunzione di cereali, oltre a tutti gli altri già discussi in precedenza. Ciò è particolarmente valido se siete un tipo appartenete al gruppo sanguigno 0 e B. L’associazione fra cereali e cancro renale non dovrebbe sorprendere, tenendo conto che più dell’85 per cento degli italiani presenta una forma di “dipendenza” al pane, pasta e pizza e preferirebbe morire piuttosto che non mangiarli. Il carcinoma rappresenta il 2 per cento di tutti i tumori ed è uno dei tanti cancri influenzati dalla dieta. L’insulina, stimolata dall’eccessivo consumo di carboidrati derivanti da cereali, amidi e dolci, è la causa di molti problemi di salute. È responsabile per tutti quegli stomaci debordanti e quei rotoli di ciccia sulle cosce e mento ma, soprattutto, i livelli elevati d’insulina sopprimono altri due ormoni importanti - glucagone e ormone della crescita - che sono responsabili rispettivamente della combustione dei grassi e dello zucchero e della stimolazione dello sviluppo muscolare.
Quindi l’insulina promuove la produzione di adipe tramite i carboidrati eccedenti e impedisce al corpo di perdere quel grasso. Il peso in eccesso e l’obesità conducono alle malattie cardiocircolatorie e ad un’ampia varietà di altre malattie. Ma l’effetto nocivo dei cereali e degli zuccheri non si conclude qui. Essi sopprimono il sistema immunitario, contribuendo alle allergie e sono responsabili di una miriade di disturbi digestivi. Contribuiscono alla depressione e il loro consumo esagerato è associato a molte malattie croniche come cancro e diabete. Fate un favore al vostro corpo. Eliminate lo zucchero il più possibile dalla vostra dieta e limitate il consumo di cereali, persino quelli integrali che possono alterare in modo negativo la fisiologia di molta gente. Non dobbiamo neanche sorprenderci riguardo l’associazione fra una diminuzione del rischio di cancro grazie all‘uso delle verdure. Verdure come broccolo, cavolfiore e cavolo possono attivare la riparazione naturale del DNA delle cellule così da impedire il cancro.
http://www.sciencedaily.com/releases/2006/10/061020080641.htm
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2006-10/jws-hbc101606.php
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17058282