29-06-2015
Nonostante la sua vasta popolarità tra i medici, non esistono studi scientifici che siano riusciti a dimostrare che basse dosi di aspirina offrano una protezione sicura ed efficace dalle malattie cardiovascolari. Molti studi suggeriscono che il farmaco potrebbe fare più male che bene. Sembra che l’aspirina cambi il modo in cui si presentano eventi vascolari, piuttosto che prevenirli. Il numero di eventi non fatali può essere ridotto, ma c’è un aumento delle morti improvvise. L’aspirina può nascondere un evento cardiaco in corso. L’aspirina può provocare gravi problemi medici come ulcera, sanguinamento gastrointestinale, insufficienza renale. Esistono varie alternative naturali migliori e prive di effetti collaterali per proteggere l’apparato cardiocircolatorio e ridurre il rischio di infarto e ictus.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19672841
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20429671
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21245996