13-07-2015
Un gruppo di esperti ha presentato una vasta gamma di prove scientifiche che le radiazioni elettromagnetiche da telefoni cellulari e altre tecnologie wireless hanno indiscutibili effetti negativi sulla salute mentale e quella biologica, specialmente per i bambini. E’ già stato dimostrato che le radiazioni da telefoni cellulari e Wi-Fi nei bambini provochino aumento del tempo di reazione, diminuita funzionalità cerebrale motoria, problemi sociali ed emotivi, e incapacità di concentrarsi su compiti complessi. L’uso del telefono cellulare è stato collegato a nove tipi di cancro e abbassa il numero di spermatozoi e la fertilità. L’ evidenza sostiene chiaramente la necessità di creare aree libere o a basso livello di Wi-Fi in cui le donne in gravidanza, bambini e altre persone sensibili ai campi elettromagnetici possano essere protetti. Sulla base ben consolidata dell’impatto sul DNA, ora ci sono prove sufficienti per intervenire in modo proattivo per proteggere i bambini, e questo è particolarmente importante dal momento che le mutazioni del DNA sono irreversibili e tramandate alle generazioni future.
I bambini non dovrebbero usare i cellulari se non in caso di emergenza, né usare i telefoni cellulari come giocattoli. Mentre si può mettere il telefono in modalità ‘aereo‘, che si disconnette dalla connessione Wi-Fi e Internet, il telefono cellulare emette ancora campi magnetici dalla batteria, che biologicamente hanno ugualmente importanti conseguenze, tra cui asma infantile e obesità da esposizione fetale. L’uso eccessivo di internet e multitasking nei bambini è stata anche collegata con sottosviluppo sociale, emotivo e relazionale e un punto di vista cronicamente distratto, del mondo.
http://www.bioinitiative.org/report/wp-content/uploads/pdfs/sec20_2012_Findings_in_Autism.pdf
http://electromagnetichealth.org/electromagnetic-health-blog/summary-and-audio/