24-07-2015
All’origine della gran parte dei casi di diabete di tipo 1 ci sarebbe un batterio. Il suo nome? Map (Mycobacterium avium paratuberculosis). Si tratterebbe di “parente” dei micobatteri della lebbra e della Tbc, cui già si attribuisce la responsabilità dei casi di malattia di Crohn e di sindrome dell’intestino irritabile. A sostenerlo, una ricerca condotta da un gruppo di microbiologi sardi dell’Università di Sassari, secondo cui nel 70% dei casi di diabete sardi e inglesi e nel 40% di quelli lombardi è coinvolto il Map. "Sta emergendo”, spiega il professor Leonardo Sechi, docente di microbiologia dell’Università di Sassari, “che a seconda della predisposizione genetica dei pazienti, una persona incontrando il Map sviluppa il diabete, un’altra l’intestino irritabile e un’altra ancora il Crohn. Nei diabetici in cui non c’è il Map i responsabili sono probabilmente altri patogeni intestinali".
Questo particolare tipo di batterio, che vive all´interno delle cellule che infetta e ha una lunghissima incubazione, viene trasmesso ai bambini con il latte: lo si può trovare nel latte in polvere per neonati, nel latte materno (se la madre è infetta) e nei latticini provenienti da animali infetti, ed è persino in grado di resistere alla pastorizzazione.
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0007109
http://cid.oxfordjournals.org/content/46/1/148.full
http://www.gutpathogens.com/content/2/1/1