31-08-2015
I fermenti lattici hanno dimostrato di essere in grado di esercitare potenti effetti antipatogeni, antinfiammatori e antiallergici. Allo stato attuale gli studi effettuati confermano il ruolo benefico dei probiotici nella salute dell’uomo da un punto di vista immunologico, mediante la stimolazione e la modulazione del sistema immunitario. Anche i FOS (frutto oligo-saccaridi) nel colon hanno numerosi effetti fisiologici: incrementano il numero dei bifidobatteri, l’assorbimento di calcio nell’intestino, il peso della massa fecale e diminuiscono il tempo di transito nel tratto gastrointestinale, svolgendo una lieve azione ipocolesterolemizzante.
INFIAMMAZIONI ALLERGICHE
La capacità dei probiotici di ridurre le malattie atopiche è stata recentemente confermata in uno studio in doppio cieco condotto su 62 gravide e neonati per 6 mesi (ultimo trimestre di gravidanza e primo trimestre di vita del neonato). Le madri che avevano ricevuto probiotici aumentarono la capacità immunoprotettiva del latte. Fu osservata inoltre una significativa riduzione dello sviluppo di fenomeni atopici nei primi due anni di vita dei bambini nati dalle madri che avevano ricevuto probiotici. Simili risultati, associando i probiotici agli acidi grassi polinsaturi, sono stati ottenuti in caso di asma infantile.
Gli effetti dei probiotici sono da attribuire alla riduzione della permeabilità intestinale, al riequilibrio della microecologia dell'intestino, al miglioramento delle barriere di difesa immunologiche (IgA) dell'intestino, alla diminuzione della risposta infiammatoria intestinale e alla regolazione delle citochine proinfiammatorie caratteristiche delle infiammazioni allergiche. La somministrazione di batteri lattici, inoltre, può favorire il decorso clinico nei pazienti affetti da acne.
MALATTIE DEL TRATTO UROGENITALE
Vaginiti batteriche, infezioni del tratto urinario e vaginiti da lieviti sono disturbi che hanno in comune alterazioni della flora batterica vaginale e intestinale. L'applicazione esogena di lattobacilli rappresenta un regime di controllo alternativo ai trattamenti e alla profilassi antimicrobica. Secondo recenti studi, inoltre, la deplezione di lattobacilli a livello vaginale è associato ad aumento del rischio di contrarre malattie sessuali contagiose, parti prematuri, resistenza agli antibiotici e prostatiti derivanti da patologie settiche di provenienza intestinale.
DISTURBI INTESTINALI CRONICI E ACUTI
La somministrazione di batteri lattici nella sindrome del colon irritabile ha mostrato un miglioramento della sintomatologia, in particolare del dolore e della flatulenza. La batterioterapia sembra svolgere un ruolo fondamentale in tutti i disturbi intestinali funzionali quali morbo di Crohn, colite ulcerosa, gastroenteriti e diarrea del viaggiatore. La somministrazione di probiotici, inoltre, interferisce con la colonizzazione da Helicobacter pylori.
IPERCOLESTEROLEMIA
In alcuni studi è stato evidenziato che la somministrazione di probiotici e di FOS (frutto oligo-saccaridi) è in grado di migliorare il metabolismo del colesterolo, mediante l'interferenza nell'assorbimento di colesterolo nell'intestino.
ATTIVITA’ ANTITUMORALE
Dalle ricerche condotte sul trattamento con bifidobatteri e lattobacilli emergono dati interessanti riguardanti l'attività antitumorale, in particolare sul tumore al colon. Sembra infatti che i bifidobatteri possano prevenire la formazione di prodotti carcinogeni, mentre i lattobacilli sarebbero in grado di elaborare metaboliti che inibiscono la proliferazione delle cellule tumorali. E' stato osservato, inoltre, che questa azione viene potenziata dall'associazione con FOS. Secondo i ricercatori, queste sostanze sono in grado di stimolare la risposta immunitaria dell'ospite, con conseguente soppressione o regressione del tumore.