08-09-2015
Per schiere di impiegati e segretarie è in arrivo una brutta notizia: trascorrere molte ore davanti al PC causa un invecchiamento precoce della pelle del viso, con comparsa di borse, rughe e di un colorito giallastro. Lo afferma Giulio Basoccu chirurgo estetico e docente all'Università La Sapienza di Roma. Quando le ore davanti allo schermo di un calcolatore elettronico passano per motivi di lavoro, il resto del danno estetico lo fa la fatica lavorativa. Secondo lo specialista, oltre alle situazioni stressanti "con un capo poco carino sempre sul collo, il pensiero delle responsabilità e delle scadenze è l'effetto computer a dare una aspetto stanco, occhiaie e colorito giallastro”. Prosegue Basoccu: "Dall'osservazione di un campione di 300 donne tra i 30 e i 40 anni che si sono rivolte al nostro studio abbiamo notato che due su tre passavano ogni giorno dalle cinque alle otto ore fisse davanti a un PC. E tutte lamentavano gli stessi problemi. Profonde occhiaie, rughe più accentuate intorno e tra gli occhi, pelle disidratata, colorito giallastro. Il desiderio comune era quello di dare nuova luce a un viso stanco e opacizzato".
"Trascorrere molte ore davanti a un computer - afferma ancora lo specialista - rappresenta comunque uno stress fisico, anche se si sta seduti. Gli occhi si stancano, c'è bisogno di concentrazione e quindi si assumono involontariamente posizioni di alcune parti del viso che contribuiscono a segnare la pelle. Quando ci concentriamo aggrottiamo la fronte e, senza volerlo, forziamo le rughe tra gli occhi e quelle della fronte stessa. Il fatto di stare a lungo in un luogo chiuso, d'estate con aria condizionata e d'inverno con il riscaldamento, aumenta la disidratazione della pelle". Tutti fattori che contribuiscono ad appesantire il viso.