10-09-2015
Una carenza di grassi “sani”, combinata con un eccesso di carboidrati può essere al centro dell’epidemia di Alzheimer che si sta sviluppando. Un numero crescente di ricerche suggerisce che ci potrebbe essere un forte legame tra gli alimenti che vengono mangiati e il rischio di malattia di Alzheimer e demenza, poiché sono utilizzati percorsi simili a quelli che provocano il diabete di tipo 2. In un recente studio sugli animali, i ricercatori sono stati in grado di indurre la demenza interrompendo il corretto “signaling” di insulina nel cervello. Una precedente ricerca animale ha dimostrato che la restrizione calorica protegge contro l’invecchiamento, lo stress ossidativo e patologie neurodegenerative, e che livelli ridotti di IGF-1 mediano alcuni di questi effetti protettivi. Recenti ricerche hanno anche dimostrato che il digiuno intermittente attiva una serie di cambiamenti ormonali e metabolici positivi per la salute, simili a quelli della restrizione calorica costante, tra cui una riduzione della sclerotizzazione del cervello legata all’età.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4537701/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20956786