15-09-2015
Individui tra i 70 e 89 anni che hanno mangiato in maggior parte carboidrati e zuccheri, avevano una maggiore probabilità di sviluppare decadimento cognitivo lieve, tra cui problemi di memoria, linguaggio, pensiero e giudizio. Se si abusa con lo zucchero e cereali, il cervello diventa sopraffatto dai livelli costantemente elevati di insulina e, alla fine, diventa resistente al segnalale dell’insulina, portando a deficit del pensiero e capacità di memoria, e, infine, si causano danni permanenti al cervello. Ridurre gli zuccheri, fruttosio e cereali, e mangiare grassi sani e verdure fermentate può svolgere un ruolo protettivo per la salute del cervello. La demenza senile è ora riconosciuta come una forma di diabete spesso chiamato di tipo 3.