26-09-2015
Sarà capitato a tutti di restare ammollo in acqua per un certo periodo di tempo notando poi che i polpastrelli delle dita della mano sono diventati rugosi e raggrinziti. Perché succede? Si è sempre ritenuto che ciò fosse dovuto all’assorbimento dell’acqua, che faceva gonfiare i polpastrelli, invece, grazie a uno studio britannico pubblicato sulla rivista Biology Letters, gli scienziati della Newcastle University guidati dal biologo dell’evoluzione Tom Smulders hanno dimostrato che i polpastrelli grinzosi e rugosi favoriscono lo scorrimento dell’acqua e l’aderenza, aumentando la potenza della presa delle nostre mani su oggetti scivolosi e bagnati. Un piccolo accorgimento di cui necessitavano i nostri antenati per afferrare il cibo presente in acqua e aggrapparsi alle rocce: un retaggio evoluzionistico che ci portiamo dietro dai tempi più remoti della storia. Questo però non significa che le dita siano più forti, commenta lo studioso: "Le persone sono circa il 12% più rapide se le loro dita sono rugose. Ma al contempo le dita in queste condizioni potrebbero essere ferite più facilmente, o potrebbero alterare il tatto".
http://rsbl.royalsocietypublishing.org/content/9/2/20120999
http://www.nature.com/news/science-gets-a-grip-on-wrinkly-fingers-1.12175