01-10-2015
L’uso contemporaneo di antidepressivi e antinfiammatori non steroidei (FANS) aumenta il rischio di emorragia intracranica. Lo dice uno studio pubblicato sul British Medical Journal da un team del Korea Institute of Drug Safety and Risk Management di Seul. Il coordinatore della ricerca Ju-Young Shin spiega: “tra le condizioni croniche più comuni, lo stato depressivo produce il più significativo peggioramento nello stato generale di salute, diventando, specie tra gli anziani, un'importante questione di salute pubblica. A differenza delle emorragie gastrointestinali, né per gli inibitori della ricaptazione della serotonina né tantomeno per i Fans da soli sono state trovate significative associazioni con incrementi delle probabilità di emorragia cerebrale, ma poco si sa circa il rischio connesso all'uso combinato dei due farmaci”.
Gli scienziati asiatici hanno analizzato un’ampia coorte di pazienti trattati con antidepressivi e FANS rispetto a quelli in terapia con soli antidepressivi. Alla fine sono stati presi in considerazione circa 4 milioni di coreani che hanno assunto antidepressivi fra il 2010 e il 2013. “A conti fatti abbiamo scoperto che i soggetti che avevano assunto antidepressivi e FANS allo stesso tempo avevano un rischio aumentato di emorragie intracraniche entro 30 giorni dall'inizio della cura rispetto a chi aveva usato i soli antidepressivi: 5,7 contro 1,6 eventi per 1.000 persone-anno, rispettivamente”, conclude Shin.