09-10-2015
La perdita di memoria lieve non è un normale processo di invecchiamento. L’invecchiamento, di per sé, non è la causa della cosiddetta “smemoratezza“. Un nuovo studio ha rilevato che anche vuoti di memoria lieve sono causati da lesioni cerebrali identiche a quelle associate alla malattia di Alzheimer e altre demenze. I ricercatori hanno scoperto che negli ultimi 4-5 anni della propria vita, la memoria degli anziani ha mostrato un calo molto rapido. Il rapido declino è risultato essere collegato a lesioni patologiche. Gli anni precedenti hanno evidenziato un calo molto più graduale, da considerare il risultato effettivo del normale invecchiamento. Secondo Newswise: “Riconoscere che i primi cambiamenti nella memoria sono correlati alla patologia di Alzheimer può portare ad una diagnosi precoce e sarà fondamentale per instaurare un trattamento in grado di alterare il corso patologico della malattia“.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20844243