13-10-2015
Le donne che mangiano regolarmente arance, pompelmi e gli agrumi in generale sono più protette contro l’ictus, l’infarto cerebrale. Lo hanno scoperto i ricercatori della Norwich Medical School - University of East Anglia (Usa) esaminando il consumo di agrumi da parte di circa 70.000 donne americane. La ricerca, pubblicata su Stroke, puntava a scoprire i benefici generali dei flavonoidi, antiossidanti naturali presenti nella frutta, nella verdura, nel cioccolato e nel vino rosso. Gli scienziati si sono imbattuti in un dato interessante. Il consumo di flavonoidi riduce il rischio di ictus, ma quello di arance, pompelmi e limoni ha un ulteriore beneficio, proteggendo fino al 19% in più dal pericolo di ictus. Merito dell’azione antinfiammatoria dei flavonoidi. A far bene potrebbe essere anche l’alto contenuto di vitamina C degli agrumi, riconosciuta come un fattore di riduzione dell’ictus.
Il consiglio dei ricercatori è di preferire la frutta fresca ai succhi di frutta, per evitare gli zuccheri aggiunti. Ma non bisogna dimenticare che in alcuni casi il consumo elevato di agrumi può interferire con alcuni farmaci, potenziando, ad esempio, i calcioantagonisti, le statine o gli antistaminici, mentre secondo una ricerca belga potrebbe ridurre l’azione di un antitumorale, il tamoxifene. Infine, il consumo eccessivo di succo di pompelmo è sconsigliato in gravidanza e allattamento e quando si soffre di ipertensione.