I PRODOTTI A BASE DI FARINA PRODUCONO UNA COLLA NELL’ORGANISMO CHE BLOCCA L’INTESTINO.

13-10-2015

Che la farina bianca formi una colla è facile da scoprire: basta mescolarla con un pò d’acqua e vedere come rimane appiccicata alle mani e si indurisca. Viene chiamata Colla di Farina ed è usata per la produzione di cartapesta e lavori fai da te. “Se osserviamo il corpo umano noteremo che ospita un complicatissimo apparato idraulico, con una grande quantità di tubi e tubicini in cui circolano i liquidi del corpo: principalmente sangue e linfa. Vi sono alcuni alimenti che, durante la digestione,diventano una specie di colla, detta muco, capace di attaccarsi alle pareti intestinali ed altre condutture organiche, e ricoprirle con uno strato sempre più spesso. Il muco intestinale, sostanzialmente, è il risultato di anni ed anni di accumulo di sostante organiche collose sulle pareti dell’intestino. Si pensi che, mediante autopsia, si è riscontrata in certe persone una presenza di muco ammontante fino a 7-8 kg”. ( Prof. Arnold Ehret, autore di best-seller mondiali sull’alimentazione).
In questa sorta di colla trovano riparo e proliferano i parassiti e la Candida (un lievito molto pericoloso per la nostra salute). Questi prodotti a base di farina e zucchero alimentano e fanno sviluppare la flora batterica nociva con conseguenze enormi. Questo squilibrio intestinale genera moltissimi problemi. Il famoso medico americano Norman Walker affermava che tutte le malattie hanno inizio dall’intestino. Infatti in esso troviamo la maggior parte del sistema immunitario, è l’apparato che ci fornisce di energia e che digerisce e produce lo scarto a partire dal cibo. Se l’apparato gastrointestinale smette di funzionare tutta la nostra vita fisica e mentale ne sarà enormemente danneggiata. Infatti è stato dimostrato che il nostro umore dipende dalla flora batterica e la serotonina, l’ormone del benessere, è prodotta per il 95% proprio a livello intestinale.
La farina che riteniamo essere normale in realtà non ha più di 60 anni, prima la farina normale era quella integrale. La farina bianca è privata della crusca e del germe di grano e inoltre per renderla bianca in modo omogeneo, viene trattata con sbiancanti chimici come l’ossido di azoto, di cloro e il perossido di benzoile miscelato con sali chimici vari, addirittura l’ossido di cloro combinandosi con le proteine, ancora presenti nel chicco può dare origine all’allossana, sostanza utilizzata per provocare il diabete in animali da laboratorio. Cosa che spiega anche l’esplosione di malati di diabete negli ultimi anni. Vengono aggiunti anche additivi chimici per impedire che si formino dei grumi e che si sviluppino larve di insetto. 
La farina integrale ha dei tempi diversi, più lunghi, è più delicata nella lievitazione, non consente di produrre determinati prodotti, come quelle ricette che richiedono sottilissimi strati di pasta (come la pasta sfoglia, i bignè ecc.). Uno dei motivi principali dell’utilizzo di farina bianca è che si può conservare a lungo perché è molto difficile che gli insetti si riproducano. Come mai? Perché è quasi priva di qualunque valore nutritivo come vitamine, minerali, enzimi. Secondo alcuni autori il problema della colla intestinale riguarda, in maniera maggiore o minore,tutti i cibi contenenti glutine. Il mio consiglio è di mangiarne una quantità moderata accompagnata da verdure e del buon olio extravergine d’oliva lubrificante.

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates