14-10-2015
Perchè la gente si sottopone al vaccino antinfluenzale? Perché credono ai consigli dei loro medici e delle agenzie sanitarie che suggeriscono il vaccino a tutti, giovani e vecchi. Tuttavia, molta gente non è informata sulla realtà che si cela dietro i vaccini sulla loro potenziale inefficacia, effetti collaterali e additivi nocivi. Mentre ci sono pochi dati positivi circa i vaccini antinfluenzali, c’è una quantità significativa di dati sia su pubblicazioni mediche tradizionali che da fonti alternative che ne mettono in discussione l’utilità e l’efficacia.
Per esempio:
• ”Abbiamo un’aspettativa esagerata su ciò che i vaccini possono realmente fare”, ha detto il Dott. Tom Jefferson autore di una grossa ricerca. “ Spero che i contribuenti americani ed europei vengano informati ed inizino a fare domande”.
• Uno studio apparso su The Lancet ha trovato che anche fra la gente per cui il vaccino è suggerito (anziani), la protezione può essere inferiore al 30 per cento.
• Soltanto 36.000 americani muoiono ogni anno per l’influenza, mentre una media di 195.000 americani è morta ogni anno per errori medici potenzialmente prevenibili e in ospedale. Ciò significa che ci saranno più di cinque volte decessi da ospedale rispetto a quelli da influenza, ammesso che il vaccino di per sè non provochi un ricovero ospedaliero.
L’autore dell’articolo, il ricercatore Wilton Alston, riassume i dati sul vaccino dicendo, “nel migliore dei casi si sta scegliendo di iniettare una sostanza estranea con un’efficacia probabile di solo il 25-45% sperando nel frattempo che non accada alcun effetto secondario” (roulette russa?).
COMMENTO
Cari signori, è arrivata la stagione principale per il vaccino antinfluenzale, per cui non bisogna sorprendersi se li vediamo promossi dappertutto dagli ambulatori medici alle farmacie locali. Uno studio condotto in Svezia dovrebbe far pensare almeno due volte prima di inocularsi un qualsiasi vaccino: non è mai stato dimostrato che i vaccini antinfluenzali impediscano le morti relative all’influenza negli individui sopra i 65 anni, che è uno dei gruppi principali per cui sono suggeriti. C’è da essere scossi a sapere che i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani grossolanamente alterano i dati circa i decessi da influenza. Se andate alla pagina principale per l’influenza dei CDC, si può vedere che la loro statistica riporta circa 36.000 decessi ogni anno da influenza negli Stati Uniti. Ma se si cerca più a fondo, potete trovare il numero reale di decessi da influenza nel 2005 (questi sono i dati più recenti disponibili). Volete sapere quanti? Nel 2005, sono morte 1.806 persone, non 36.000. E nel 2004, appena 1.100.
Le statistiche che fornisce il CDC sono inesatte perché sono inseriti come decessi da influenza anche quelli da polmonite, che non hanno nulla a che fare con l’influenza. Per esempio, nel 2005 le morti di polmonite e influenza messe insieme, ammontavano a 62.804 morti. Ma detraendo da questo numero i 60.998 decessi da polmonite, il numero di morti da influenza è di appena 1.806 individui. Ciò non arresterà la solita martellante campagna annuale per spingere la gente a vaccinarsi mettendo in primo piano per allarmare la popolazione il numero fasullo di morti che seguirà l’infezione. I media (che in gran parte sono controllati dalle corporazioni, che spesso producono o vendono i vaccini o gli alimenti spazzatura che realmente, abbassando le difese, rendono più vulnerabili all’influenza) vi faranno credere, come al solito, che vaccinarsi è tutto quello che si dovrebbe fare per rimanere in buona salute tutto l’inverno. Eppure basta poco a prevenire queste infezioni:
1. Fare uso di vitamina D assumendo ad esempio olio di fegato di merluzzo.
2. Utilizzare poche gocce di acqua ossigenata al 3% nelle orecchie ai primissimi sintomi.
3. Lavarsi spesso le mani.
https://www.lewrockwell.com/2007/10/wilton-alston/dont-get-a-flu-shot/