19-10-2015
Secondo una ricerca condotta dalla Brown University il cibo spazzatura, il cosiddetto junk food, può agire direttamente sulle cellule del cervello contribuendo ad aumentare il rischio di demenza. Era già stato dimostrato che il junk food fosse in relazione con obesità e diabete e conseguentemente con la qualità dell’afflusso del sangue al cervello e quindi con sintomi di demenza. In questo caso la ricerca dimostra che il junk food, se consumato in maniera prolungata, può avere effetti direttamente sulle cellule del cervello in quanto inibirebbe la loro capacità di rispondere in maniera adeguata all’insulina. Tutti gli organi interni reagiscono con dei malfunzionamenti ad una quantità di cibi grassi e di dolci.
Secondo i ricercatori della Brown University la stessa cosa accade al cervello per cui se investito da un eccessiva quantità di insulina, il cervello smette di reagire alla sostanza, limitando la propria capacità di pensare e creare ricordi. I ricercatori della Brown University, guidati dal dottor Suzanne del Monte hanno eseguito un esperimento su modelli murini diminuendo la quantità di insulina che arriva al cervello. I topi sono apparsi confusi e incapaci di trovare l’uscita dal labirinto. Un analisi dei cervelli dei topi ha potuto individuare modelli simili alla malattia di Alzheimer, tra cui alti livelli di placca amiloide, che è uno dei componenti chiave della malattia.
http://www.medicaldaily.com/junk-food-rots-your-brain-increases-risk-dementia-242256