01-04-2014
I semi di lino contengono acidi grassi omega-3, lignani, e fibre che insieme possono fornire benefici ai pazienti con malattie cardiovascolari. Molti studi hanno evidenziato che i pazienti con malattia delle arterie periferiche possono beneficiare della supplementazione dietetica con semi di lino. L'ipertensione è comunemente associato con arteriopatia periferica. Lo scopo dello studio è stato quello di esaminare gli effetti del consumo giornaliero di semi di lino sulla sistolica (SBP) e diastolica (DBP) nei pazienti con malattia arteriosa periferica. In questo studio randomizzato, in doppio cieco, controllati con placebo, i pazienti (110 in totale) ingerivano ogni giorno una varietà di alimenti che contenevano 30 g di semi di lino o placebo per 6 mesi. I livelli plasmatici di acidi grassi omega-3 ed enterolignani sono aumentati 2 - 50 volte nel gruppo di semi di lino, ma non sono aumentati significativamente nel gruppo placebo. Nel gruppo semi di lino, dopo 6 mesi, la sistolica (SBP) e la diastolica (DBP) erano più basse, rispettivamente di 10 e 7 mmHg, rispetto al gruppo placebo. I pazienti con una pressione sistolica ≥ a 140 mmHg hanno ottenuto una significativa riduzione di 15 mmHg nella sistolica e 7 mmHg nella diastolica dopo il consumo di semi di lino. In sintesi, i semi di lino hanno dimostrato potenti effetti antipertensivi mai raggiunti da un intervento dietetico.