22-10-2015
Non chiudetevi dentro casa come foste appestati, ma procuratevi una sdraio e cominciate a prendere il sole, magari sul terrazzo, a debita distanza dagli altri. Sembra essere questo il suggerimento che scaturisce da una ricerca dell'Università di Londra che ha per oggetto il virus della varicella. In sostanza, secondo i ricercatori londinesi, a più alti livelli di raggi UV corrisponde una riduzione dei casi di varicella, perché l'esposizione ai raggi solari rende la vita difficile al virus, che fatica a diffondersi nell'organismo. Altri fattori si aggiungono all'esposizione al sole, spiegano i ricercatori sulle pagine di Virology, ad esempio la temperatura, il tasso di umidità e le condizioni generali di vita, se salubri o meno. Questi fattori possono ridurre la capacità di diffusione del virus, che di per sé è altissima, attraverso tosse e starnuti all'inizio dell'infezione e poi tramite contatto.
“Il ruolo dei raggi UV è fondamentale. Noi consideriamo il sole il parametro principale per comprendere come mai la varicella sia meno comune e meno facilmente trasmessa da persona a persona nei paesi tropicali. Mentre è più frequente in quelli con le stagioni più fredde come il Regno Unito", commenta Phil Rice dell'Università di Londra, coordinatore della ricerca. Per giungere a queste conclusioni, la ricerca ha analizzato i dati di 25 studi sul virus herpes zoster in paesi differenti ma uniti da una serie di fattori climatici comuni.
http://www.emaxhealth.com/11306/prevent-chickenpox-get-out-sun