30-10-2015
L’abitudine di bere due o più tazze di tè nero al giorno riduce il rischio di frattura negli anziani. Lo rivela uno studio condotto su oltre 1.000 donne di età media 75 anni arruolate nell’ambito della ricerca “Calcium Intake Fracture Outcome Study” in corso in Australia. I risultati sono stati presentati al meeting annuale dell’American Society for Bone and Mineral Research da Richard Prince dell’università dell’Australia Occidentale. Alle donne è stato chiesto di compilare dei questionari su abitudini alimentari e stili di vita e sul consumo di bevande come anche il tè, di varie qualità. La salute delle loro ossa è stata seguita per circa dieci anni di osservazione. E’ emerso che coloro che usavano bere tre tazze di tè nero al dì presentano un rischio ridotto del 34% di andare incontro a una grave frattura collegabile all’osteoporosi (un problema frequente dell’invecchiamento), e un rischio di frattura di anca – un altro degli incidenti più frequenti in età anziana – ridotto del 42%. E’ possibile che gli antiossidanti del tè nero (flavonoidi) esercitino un’azione positiva su massa e forza delle ossa degli anziani rese fragili dal peso degli anni.
http://www.medscape.com/viewarticle/852495
http://www.webmd.com/women/news/20151013/black-tea-fractures-women