08-11-2015
Siamo arrivati anche a questo. Se guardate la pubblicità televisiva, ci si rende subito conto di come vanno le cose. Dalla carne si ottengono poche risorse. Dai cereali e dagli zuccheri si ottiene l’80% dei prodotti che si vendono nei supermercati. La pubblicità è tutta improntata a favorire la vendita di questi ultimi. Lo studio preso in considerazione dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è americano e tutti sanno che negli Stati Uniti, la carne è disastrosa. In USA esistono i bovini transgenici, reali mostri genetici come Frankestein, che producono latte con elevato contenuto di IGF1, sostanza cancerogena e favorente il diabete, gli allevamenti usano farine di cereali e soia addizionate con altre porcherie (e questo succede anche qui) per alimentare i capi. In questo caso la carne fa schifo perche contiene un rapporto di omega-6:3 di 20:1 che è dannosissimo per la salute umana. Se però l’animale viene alimentato con foraggio biologico, questo rapporto cala a 4:1 che è quasi ideale per gli esseri umani. Quindi non è la carne che fa male ma la stupidità umana che, per ingordigia, cerca sempre il miglior guadagno.
La stessa cosa vale per la cosiddetta carne bianca. Non è vero che è migliore. Specialmente se i volatili d’allevamento vengono alimentati con farina di pesce. Vi sembra ragionevole dare proteine animali a un erbivoro? I polli devono mangiare quello che trovano nei campi e gli avanzi vegetali della cucina. Non dimentichiamo, inoltre, che tutti gli animali d’allevamento vengono trattati con antibiotici, ormoni e molti altri farmaci. Quindi la carne non fa male ma dobbiamo cercare quella di qualità, quella dell’animale che ha mangiato secondo natura. Così dovrebbe fare anche l’uomo che è stato programmato per vivere sulla terra mangiando quello che cacciava e raccoglieva. Il nostro DNA mitocondriale non è cambiato neanche di una virgola da 2 milioni di anni e quindi in memoria abbiamo quel tipo di alimentazione: siamo cacciatori-raccoglitori e più ci avviciniamo a quel tipo di alimentazione più stiamo in salute. La maggior parte delle nostre malattie moderne deriva dal fatto che ci siamo totalmente allontanati da tutto ciò!
Una cosa che la solita “disinformazione” non ha detto è che la causa principale della nostra cattiva salute è l’esagerata assunzione di cereali e zuccheri. Tutto questo va bene finchè esiste un’industria in grado di foraggiare i nostri politici. Caro signor Presidente della Repubblica prevenzione non significa incrementare l’uso degli esami e delle analisi (come scritto qualche giorno fa sul Corriere). Quella non è prevenzione, è diagnosi precoce che favorisce lo spreco di denaro pubblico. La vera prevenzione è impedire che negli alimenti e nell’ambiente si inseriscano giornalmente veleni terribili con cui veniamo a contatto e che nessuno prende in considerazione.